24 anni fa…Diego

31.08.2011 – Erano passate da poco le 20 del 31 agosto 1987, 24 anni fa, quando durante l’allenamento della squadra di 2^ Categoria dell’US Telve un terribile incidente portava in cielo Diego Pecoraro, ragazzo di 22 anni, perno della difesa della nostra squadra.

Vogliamo ricordarlo riprendendo il pezzo pubblicato qualche settimana dopo su “Voce di Telve” e che, esposto nel bar degli spogliatoi, tiene sempre vivo il ricordo del nostro amico.

“Caro Diego,
c’eravamo tutti quel giorno, tutti noi del paese e tanti, tanti giovani della valle.
Ci guardavamo negli occhi e non dicevamo niente.
Ed era strano un silenzio così tra i giovani.
Non sapevamo trovare una parola di risposta a quel perché che ti ci faceva accompagnare, in silenzio, verso il colle di S.Giustina.
Le nostre labbra si muovevano, ma era un discorrere senza parole.
Era un rivederti, Diego, come pochi giorni prima, coi tuoi occhi sorridenti, con l’animo sereno e pieno di speranza e di progetti per la vita che ti si parava davanti, colmo di entusiasmo per tutte le cose, le attività che facevi, lieto per gli affetti che ti circondavano, con l’altruismo innato che avevi dentro e che ti rendeva simpatico a tutti.
Gli amici che ti portavano tenevano incollata la cassa alla spalla quasi per tenerti sempre più vicino; quelli che ti seguivano sembrava volessero rallentare il lungo corteo per averti vicino il più a lungo possibile.
Lassù a S.Giustina, le nostre lacrime hanno impastato la terra che a poco a poco ti ricopriva.
Poi il ritorno.
Ma prima di girare l’angolo delle case ognuno di noi s’è voltato e attraverso gli occhi annebbiati ti ha visto, Diego, ti ha visto col tuo volto sorridente e aperto, pieno di entusiasmo, di bontà e di fiducia. E si è sentito certo che nei pomeriggi della domenica, tu, Diego, ti affaccerai alla loggia di S.Giustina per volgere lo sguardo sul rettangolo verde del tuo paese che è subito là sotto e sui campi da calcio dei paesi della valle.
E saluterai i tuoi amici, i tuoi compagni e anche gli avversari sul campo, con la mano alzata e la gioia nel cuore come facevi ogni volta che la tua squadra segnava un gol.
A me, ai tuoi compagni, Diego, piace ricordarti così.”                            (GO)

A Diego è intitolato il campo sportivo di Telve

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