17. Marco Pecoraro
Marco, competenza e passione sul campo da calcio
01.12.2011 – Eccoci qua, i campionati sono finiti e le squadre stanno andando al meritato riposo invernale.
Approfittiamo dell’ultimo allenamento delle due squadre Esordienti e della succesiva pizzata di gruppo per una delle ultime interviste prima di Natale.
Nell’ufficio del nostro presidente ospitiamo un altro dei nostri allenatori…eccolo, sta entrando…un saluto a Marco Pecoraro.
Carta d’identita:
NOME: Marco
COGNOME: Pecoraro
SOPRANNOME: Pecos
ETA’: 42, ancora per poco
RESIDENTE: Telve
PROFESSIONE: dipendente APSS (cioè Azienda Provinciale Servizi Sanitari)
LINGUE PARLATE: una…più il dialetto
Angolo del pallone:
Marco, con Giancarlo segui ormai da alcuni anni i ragazzini 2000 e 2001. Un commento sul torneo autunnale della vostra squadra
Sicuramente positivo, in particolare per lo spirito di squadra e per il bel gruppo che da anni ormai è consolidato
Ora riposo assoluto?
Sì…in attesa del torneo di Arco al quale parteciperanno i nostri “2001” con i 2002 di Matteo Spagolla
Come è andato l’esperimento degli allenamenti congiunti fra le due squadre di Esordienti?
Direi molto bene, sia per i ragazzi che per noi allenatori
In campo nella tua squadra c’è tuo figlio Gabriele…diviso fra calcio e nuoto…
Eh sì, ma mi sa che pur piacendogli molto il calcio il suo futuro sarà in piscina
Il figlio attaccante mentre il papà era un marcatore quasi insuperabile. Quando hai iniziato?
Tardi, rispetto a quando iniziano ora: a 12 anni nei Giovanissimi del Telve
E poi?
Ho fatto qui i Giovanissimi, gli Allievi, l’Under, l’anno di III Categoria e il primo anno di II Categoria. Poi sono stato per 7 anni a Levico, tra Promozione ed Eccellenza (con in mezzo un anno a Telve) e infine 10-11 anni a Borgo, anche qui tra Promozione ed Eccellenza
Sei stato quindi uno degli artefici della prima storica promozione dell’US Telve in II Categoria e anche della promozione in …Promozione. Un ricordo per ognuno dei due campionati…
Per quanto riguarda la promozione dalla III Categoria ricordo un bellissimo spirito di squadra e il coinvolgimento di tutto il paese nel seguire la squadra (ghera anca le veciote che vegneva al campo!). La promozione dalla I Categoria la ricordo perché abbiamo incontrato e battuto diverse squadre blasonate, come ad esempio la Settaurense
Sei uno dei pochi allenatori delle giovanili del Telve con il patentino. Pensi di continuare la “carriera”?
NO grazie!
Risposta assolutamente categorica
Torniamo ai ricordi calcistici. La tua più grande soddisfazione calcistica
Direi la promozione in Eccellenza con il Borgo dell’allenatore Melone
E la delusione?
I due infortuni ai crociati a distanza di tre anni; dopo non sono più tornato ad essere quello di prima
In campo eri meglio di piede o di testa?
Di piede no di sicuro…
Cattivo? In pratica tanti cartellini rossi?
A dire la verità cartellini rossi non tanti…però sì …diciamo che ero molto… agonistico
Segnavi anche dei gol. Quello che ricordi con più piacere?
Levico-Garibaldina vittoria per 2-1 con gol mio …DI PIEDE!
Un compagno di squadra con il quale hai legato particolarmente (non necessariamente a Telve)
Sicuramente Ivano Pasquazzo
L’attaccante più forte che hai dovuto marcare?
Sonato del Passirio. Io ero giovane e lui era già verso fine carriera ma era proprio forte
Conciliare gli allenamenti con il lavoro a Trento e con la famiglia. E’ facile?
No, purtroppo non è assolutamente facile, ma la passione è tanta
Veniamo al calcio dei professionisti. Hai una squadra del cuore?
Inter
Il tuo giocatore preferito di oggi?
Eto’o sia come calciatore che come persona fuori dal campo; non ce ne sono molti come lui
E il tuo idolo da ragazzino?
Rummenigge
Angolo del privato:
In cosa consiste il tuo lavoro?
Verificare le condizioni di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro
Un aggettivo che ti descrive:
boh…
Un tuo pregio?
Parlo poco…
Hai qualche hobby?
Direi il calcio, anche guardandolo in tv
Un sogno nel cassetto
Fare un viaggio in America
Il tuo libro preferito
Mi piacciono i libri d’avventura
Il giornale?
L’Adige
La canzone?
Oddio…non sono un grande appassionato di musica
Alle elementari chi era la tua maestra?
La maestra Corona e il maestro Remigio
Come andavi?
Domanda di riserva?
E poi, alle medie e alle superiori?
Facevo il minimo indispensabile per passare l’anno…me son maurà dopo
Qualcosa sul menage familiare…lavi i piatti?
No…ho la lavastoviglie
Rifai i letti?
no
Cambiavi i pannolini a Gabriele e Ilaria?
Quello purtroppo sì
Ai fornelli te la cavi?
Male, ci pensa sempre Laura
Direi che non possiamo mettere Marco tra i migliori in campo domestico, fra quelli che abbiamo intervistato!
E con questo abbiamo concluso la nostra intervista con Marco Pecoraro che, anche se ha affermato decisamente di non voler continuare la “carriera” di allenatore, speriamo di ritrovare sul nostro campo anche per i prossimi anni, anche perché, come ha detto uno degli ultimi intervistati, Marco è uno degli allenatori più preparati che abbiamo.
A tutti i nostri numerosissimi fans un saluto e un arrivederci alla prossima puntata.
Il nostro ospite in quei giorni sarà in un periodo un po’…particolare, diciamo così; speriamo di riuscire a rubargli qualche minuto.
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