Il Pagellone: Primiero – Telve Futsal
Zanetti: su almeno un paio di gol non risulta impeccabile, ma i suoi compagni sono abituati bene e si fidano. Anche per lui errare humanum est. VOTO 6 INNAMORATO
Dandrea: non è facile essere catapultati nel mezzo della battaglia e portare (quasi) a termine la missione. Lui riesce a farlo con stile e qualità. Quando viene chiamato all’ordine, lui risponde: presente. Pochi minuti ma buonissimi! VOTO 6.5 SOLDATINO
Micheletti A.: primo tempo da bella addormentata nel bosco. Poi si ricorda che ci sarebbe una partita da giocare e si sveglia timbrando il solito cartellino. E’ l’uomo del pressing ma non lo mette in pratica, peccato. VOTO 6 STANCO
Debortoli: al rientro dopo mesi di purgatorio. Si vede che ha voglia, entra in campo con scritto in fronte “spacco tutto”. Due passaggi agli avversari nel primo tempo fanno pensare al peggio ma nella ripresa riprende per i capelli una partita persa. Qualità e quantità. VOTO 7.5 DE-RIENTRIS
Gelli: nel primo tempo viene utilizzato per calciare 3 punizioni. Nella ripresa entra in gara nel momento cruciale della partita e il Primiero segna 2 gol. Sembrava avesse portato leadership ma forse era un abbaglio. Dopo partita con inspiegabile nervosismo. VOTO 5 OFFLINE
Lira: ha la sfortuna di esordire nel momento peggiore della gara. Squadra in difficoltà, disordinata in campo e gioco addormentato. Per stavolta ha la giustificazione scritta e firmata dai genitori. VOTO S.V. INGIUDICABILE
Krasniqi: solita partita di sostanza e sacrificio. Le feste natalizie lo hanno reso “abbondante”, ma la tecnica o ce l’hai o non ce l’hai. Gol da campione e almeno altri due sventati da un superbo portiere. Qualche kiletto in meno e diventa devastante. VOTO 7 TIR
Broli: come tutta la squadra parte un po’ addormentato, ma dopo il gol di Marsicano (bravo l’attaccante) viene messo inspiegabilmente in naftalina. Conoscendo il carattere gli stimoli per il derby saranno altissimi. VOTO 6 STANDBY
Micheletti M.: alterna cose eccellenti a errori grossolani. La solita fondamentale doppietta non compensa le troppe lacune in fase difensiva. L’equilibrio tra le due fasi di solito lo rende immarcabile, ma non questa volta. Nel finale sfiora il miracolo al quale il palo dice di no. VOTO 7 PADRE RAVA
Trentin: parte titolare senza quasi mai essere pericoloso. Tanta panchina ma nel momento più importante viene chiamato in causa. Ha sui piedi almeno 3-4 occasioni limpide per portare a casa tre punti pesantissimi. Alle lamentele devono seguire i fatti. VOTO 5.5 DILUDENTE
Martinello: una decina di minuti del primo tempo, ma riesce comunque a mettere cuore e intensità. Sfiora il gol del due zero con una bella incursione. Ha il pregio di rimanere in silenzio nonostante i zero minuti della ripresa. VOTO 6.5 ALFIERE
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