La “Prima” è brutta di notte
TELVE – PINE’ 2-3 (1-3)
Davanti a un buon pubblico un brutto Telve cede l’intera posta al Piné -che non ruba niente- nel posticipo della terza giornata.
Il 4-4-2 messo in campo da mister Pallanch è lo stesso che otto gironi fa non ha assolutamente demeritato con il Borgo e vede la coppia centrale Co-Stefano Agosrini davanti al portiere Novello con Terragnolo e Fedele terzini; a centrocampo Slompo e Simone Agostini con Girotto e Peter Agostini sulle fasce e Marchi-Micheletti di punta.
L’inizio dell’incontro è scoppiettante con il Telve in vantaggio già al 5′ di gioco quando Micheletti gira con successo di prima intenzione una punizione rasoterra dalla destra di Simone Agostini.
Non c’è però nemmeno il tempo di esultare che il Pinè pareggia: appena sessanta secondi dopo infatti Tondini, lasciato troppo libero, calcia al volo dal limite dell’area superando Novello.
I padron idi casa sembrano subire il colpo e non riescono a reagire, lasciando agli ospiti il pallino del gioco fino a che, al 13′ Stefano Agostini controlla male un pallone in area toccandolo con la mano e provocando così il calcio di rigore che Fontana trasforma battendo Novello sulla sua destra.
La frazione prosegue con il Telve che non riesce a fare gioco e con il Piné che, pur non creando niente di particolare, controlla la partita.
Al 33′ Tondini con un tiro-fotocopia a quello del pareggio insacca per il 3-1 con il quale si va al riposo.
La ripresa vede un Telve sicuramente più intraprendente ma con un gioco poco preciso a fatto di molti lanci lunghi.
I 20 minuti che vanno dal 15′ al 35′ sono i migliori del Telve e al 17′ Micheletti viene atterrato in maniera dubbia in area ma l’arbitro lascia correre; al 25′ un bel tiro dalla distanza di Simone Agostini termina fuori di poco. Nel frattempo entrano Dalsaso per Marchi e Gonzo per l’infortunato Girotto (lussazione alla spalla e stop di almeno dieci gironi).
Al 31′ una bella azione personale di Peter Agostini lo porta a un tiro a giro dalla distanza, fuori di poco e quattro minuti dopo un fallo al limite dell’area di Svaldi viene punito con una punizione che Simone Agostini trasforma grazie a un gran tiro che sbatte sulla parte inferiore della traversa, tocca la schiena del portiere e finisce in rete.
Un minuto dopo è il Pinè a farsi pericoloso con un tiro dalla distanza ben deviato da Novello.
Finisce 2-3 con il rammarico dei padroni di casa per un primo tempo praticamente “non giocato”.
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