VERLA – TELVE 0-1 (0-0)
E’ stata dura portare via i tre punti dal bell’impianto di Masen di Giovo, ma alla fine i ragazzi di Dalfollo-Orsingher ce l’hanno fatta e, vista la vittoria del Porfido Albiano sul Fiemme, si issano provvisoriamente in testa alla classifica proprio assieme ai “porfidari”.
Dopo il minuto di raccoglimento per riflettere sugli adesivi antisemiti degli idioti ultras laziali e la lettura di un brano del “Diario di Anna Frank” da parte del capitano i casa Gianluca Rossi, si comincia con qualche novità in casa gialloverde dove si vedono Stroppa seconda punta e Rippa esterno di centrocampo (e conseguentemente Mezzanotte spostato terzino).
L’inizio è discreto con il Telve pericoloso su due calci d’angolo ma le incornare di Menguzzato e Zanetti terminano alte.
Sul fronte telvato il gioco, il movimento in campo e l’intensità però latitano, mentre non mancano errori nei passaggi, tempi sbagliati e palle alte, così che il Verla non ha grosse difficoltà a fermare gli ospiti.
Al 18′ anzi Matteo Brugnara scocca un tiro da lontano con Fratton bravo a non farsi soprendere e tre minuti dopo su azione di calcio d’angolo è il piede di un difensore telvato a deviare un tiro da sotto misura. E’ questo il momento peggiore del Telve, con la difesa un po’ troppo ballerina (Menguzzato è costretto al fallo dopo essere stato superato dall’avversario pur essendo partito in netto vantaggio…e si becca un giusto “giallo”) e le azioni che da sinistra non riescono a ripartire.
L’unico tiro -peraltro velleitario- nello specchio della porta difesa da Manuel Brugnara arriva verso lo scadere del tempo con Pecoraro.
Nell’intervallo non mancano gli strali dei due mister che provano a cambiare qualcosa inserendo Krasniqi, il “mascherato” Guerzoni e Orsingher.
La ripresa è sicuramente migliore, per lo meno dal punto di vista dell’intensità, se non proprio del gioco e al 4′ Zanetti, lanciato in profondità, ha sui piedi una palla d’oro per mettere in rete ma il nostro bomber oggi ha le polveri bagnate e, tutto solo davanti a Brugnara, non trova di meglio che scaraventargli addosso il pallone.
Al 13′ un’azione gialloverde sulla fascia destra procura un calcio d’angolo e sulla battuta di Pecoraro il colpo di testa di Krasniqi finisce fuori di poco.
Al 17′ Zanetti ha un’altra bella opportunità ma il suo colpo di testa non riesce per poco a superare Brugnara lanciato in uscita.
Il gol però è nell’aria e arriva al 19′ con un’azione sulla destra partita da Orsingher che serve Trentin il quale dà a Zanetti che controlla verso la linea di fondo prima di mettere in mezzo per Krasniqi che si gira e tira; il tiro respinto viene raccolto a sinistra da Guerzoni che dall’altezza dell’area piccola batte imparabilmente Brugnara.
Subito dopo il Verla usufruisce di una punizione proprio da posizione estremamente pericoloso al limite dell’area ma l’opportunità viene sprecata malamente.
Il Telve cerca il gol del raddoppio ma non lo trova, mentre i padroni di casa provano a impensierire la difesa telvata ma non ci sono pericoli per Fratton.
Si chiude così con un sofferto 0-1 che significa primo posto in classifica in attesa delle prossime due giornate che potranno dire già molto su chi si giocherà la vittoria finale; in rapida successione al “Diego Pecoraro” arriveranno infatti prima il Porfido Albiano e poi il Fiemme, le squadre per ora più accreditate, assieme al Telve, per la vittoria finale.
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