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Giovanissimi non pervenuti a Lavis

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LAVIS

ALBERTO BURLON
ARTAN KRASNIQI
GIANMARCO BOSO
LUCA VINANTE
MATTIA CAPRA
MATTIA PECORARO p
MICHELE STROPPA
MIRKO ROPELATO
SAMUELE MOSER
MATTIA SPAGOLLA
DANTE BRESSANINI
NICOLA GIRARDON
MATTIA PURIN
LEONARDO LOSS
MANUEL MOSER
MATTIA PECORARO

TELVE

MATTIA PECORARO p
MIRKO ROPELATO
GIANMARCO BOSO
MATTIA SPAGOLLA
DANTE BRESSANINI
LEONARDO LOSS
MICHELE STROPPA
ALBERTO BURLON
MATTIA PECORARO
ARTAN KRASNIQI
SAMUELE MOSER 60'
MATTIA CAPRA
MATTIA PURIN
LUCA VINANTE
MANUEL MOSER
NICOLA GIRARDON

Lavis, 27/10/2018 – Quando si scala una vetta e si soffre di vertigini è facile cadere se non si mantiene la concentrazione: questo è un pò il riassunto della settimana partita del campionato Giovanissimi “giocata” dal Telve sul campo del Lavis. Una disfatta da tutti i punti di vista, resa amara dalla pioggia battente con l’unica nota positiva la bella prestazione di Samuele Moser, che da solo ha tenuto in piedi il reparto d’attacco segnando uno stupendo gol della bandiera.
Assenza pesante per il Telve è quella di Matteo, costretto a rimanere fermo per un problema alla caviglia, che ha messo in luce tutti o limiti del nostro centrocampo, reparto in cui siamo mancati in questa trasferta.
Per onor di cronaca il Lavis ha vinto meritatamente, ma la dinamica dei gol subiti è da film dell’orrore (per restare in tema Halloween): 4 gol subiti direttamente da rinvio del portiere con l’attaccante avversario che infilava centralmente la nostra difesa presentandosi uno contro uno con Mattia (con palla che rimbalzava a centrocampo almeno 3 volte); 1 gol su infortunio del nostro portiere, 1 gol per retropassaggio fatto con sufficienza che regala agli avversari la porta sguarnita e infine un gol di testa in area dell’attaccante avversario (tra l’altro abbastanza basso) in mezzo a 4 (!) difensori telvati che rimanevano a guardare.
La causa di tutto questo è da ricercare nella poca aggressività e ricerca del pallone, la poca concentrazione, la poca determinazione, tutte costanti che tendono a ripetersi quando troviamo avversari forti. Serve un bagno di umiltà da parte di tutti, ma soprattutto è necessario scrollarsi di dosso la paura che ci accompagna quando arrivano le partite che contano: domenica prossima ci sarà già la possibilità di rifarsi al Diego Pecoraro dove arriverà un’agguerrita Valcembra, capolista di questo girone combattutissimo.
Rimaniamo uniti e cerchiamo di migliorare i nostri limiti e uscire dalle difficoltà: forza ragazzi, uno per tutti, tutti per uno!!

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