Pagelle Telve-Aldeno

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zio simon
Telve-Aldeno 0-0

21.09.2011 – Risultato ad occhiali domenica al “Diego Pecoraro” di Telve. Direi che però l’assenza di reti è stata determinata tanto dal modo in cui si sono affrontate le squadre e il trascorrere dei minuti ha via via portato ad un atteggiamento ancor più prudente: la sensazione era infatti che il primo errore avrebbe deciso l’esito della gara senza possibilità di rimediare. Schieramenti difensivi attenti, squadre corte, tatticismo esasperato a metà campo non hanno permesso agli spettatori (sempre troppo pochi al Comunale e l’alibi della giornata uggiosa è solamente fino ad un certo punto una scusante) di vivere un incontro piacevole. Le indicazioni che mister Roger può cogliere però sono senza ombra di dubbio positive. Voglia di aggredire l’avversario (davvero l’Aldeno pare ad oggi una delle squadre maggiormente accreditate per la vittoria del girone) sin dalle prime battute, assenza di sbavature ad opera del pacchetto arretrato, ottima tenuta della posizione e capacità di impedire le ripartenze da parte della linea mediana e grande sacrificio in termini di movimento e ripiego a cerca palla da parte del duo d’attacco. Conforta, e molto, la condizione atletica della squadra, preoccupano invece le condizioni di Lorenzo Micheletti, uscito dopo 5 minuti per il riacutizzarsi degli oramai noti guai muscolari che dalla scorsa stagione lo fanno giocare a singhiozzo, e devono essere limitati gli episodi di nervosismo ingiustificato che talvolta colgono qualche elemento della rosa (i gialli per proteste devono essere evitati). Ancora il gioco va migliorato in quanto con gli interpreti che ci ritroviamo non possiamo non volere maggiore qualità: è un obbligo!!!!!!!!!! Cuore e determinazione, rispetto dell’avversario consapevoli della propria forza e….. Vogliamo tutti i tre punti!!!!!!!!

MYLONAS: in realtà non sono molte le volte che è impegnato. Pare comunque attento nelle uscite, vigile nel richiamare i compagni alle marcature e abbastanza preciso nei rilanci. E’ sulla palla in occasione della velenosa punizione di Federico Marchi a metà ripresa. Risolti i guai fisici gioca una buona gara. Voto 6,5 Inoperoso;

TERRAGNOLO: Therry è in crescita e l’insidioso Marchi ne saggia ampiamente i progressi. Attento nella marcatura, gioca bene le sue chance nell’anticipo ed è molto più preciso negli appoggi volti a far risalire la squadra. Pregevoli alcuni ripiegamenti in tackle e buona l’intesa anche in termini di rispetto della diagonale difensiva con Fonta e compagni Lo aspettiamo ancora un pochino più aggressivo nelle sovrapposizioni. Voto 6,5 Diligente;

AGOSTINI Stefano: Nel consueto ruolo di laterale a sinistra è il giocatore che dovrebbe avere maggior spazio in avanti, ma nella prima frazione non sempre viene servito con continuità. Talvolta non è attento nel tenere la visuale sull’esterno offensivo di riferimento ignorando o agendo tardivamente alle indicazioni di Fonta. Nella ripresa non ha molte occasioni per farsi notare in avanti ma, aiutato anche dal buon Carini limita le offensive della Leno in quel settore.
Voto 6,5 Propositivo;

MICHELETTI Lorenzo: come detto non fa in tempo ad iniziare l’incontro che si vede costretto a chiedere il cambio. Le noie al quadricipite della gamba destra purtroppo…non sono affatto risolte. Attendiamo il responso del fisioterapista e del dott. Motter prima di rammaricarci per aver perso uno degli uomini più in palla in questo scorcio di stagione. Auguri Lorenz.  Voto S.v. Sfortunato;

dal 5’ p.t. AGOSTINI Simone: entra a freddo in sostituzione dello sfortunato Micheletti e si piazza a destra nella linea mediana coprendo unitamente a Carini le giocate maggiormente offensive di Bressa e Dalfollo. Dispunta una buona gara, volitiva, condita sì da qualche errore di troppo in appoggio, e dalla mancata decisione nel proporsi in avanti per la conclusione (Simon ha una gran bella botta da fuori e dovrebbe sfruttarla maggiormente), ma caratterizzata comunque da un grande lavoro di interdizione e di raddoppio sull’esterno che ha contribuito a non sbilanciare quasi mai la compagine gialloverde. Voto 6,5 Pronto

MONTIBELLER: Monti si prende cura di Marchetti (insidioso brevilineo ex Virtus), e, diciamocela tutta, non ne sbaglia una. Gli concede solamente qualche metro nel corso della prima frazione che lo porta alla conclusione dopo una bella triangolazione al limite dell’area. Per il resto lo annichilisce con un anticipo sempre chirurgico sia nel gioco aereo (facile) che sia sul terreno preferito dalla punta (in velocità) ovvero annullandone sempre la possibilità di arrivare sulla palla per lo scarico ed il successivo dai e vai. Bene l’intesa con Fonta ed anche preciso nel rilancio verso Micheloni quando esce palla al piede dalla propria trequarti difensiva. Inspiegabile…che sia l’unico colpito dai crampi nel finale di gara (banane Mato, banane). Voto 7,5 Insuperabile;

FONTANA: Fonta con Mato sembra avviato alla migliore condizione psico fisica (qualche chilo ancora??) che ne fa (senza che ci senta) uno dei centrali più forti del girone. Solo in due occasioni non dà l’adeguata copertura a Monti e a Therry scegliendo male rispettivamente la posizione ed il tempo nell’uscita.  Per il resto gioca tenendo alta l’intera linea del pacchetto difensivo, guidando i compagni a tenere ordine e distanze corrette tra le linee, intervenendo con lucidità nelle chiusure con anticipi puliti (grande stacco aereo in più di un’occasione) ed efficaci. Abbiamo sentito di più anche la sua…voce. Bene. Guai ad adagiarsi sugli allori, vero Ivan?.  Voto7 Comandante;

MICHELETTI Francesco : Franz, non mi stancherò mai di ripeterlo è il giocatore più devastante quando è messo in condizione di puntare l’uomo in velocità, in quanto lascia spesso sul posto l’avversario creando quella superiorità numerica che spesso dentro i 16 metri diventa determinante per le occasioni da rete. Anche ieri infatti le due/tre occasioni in cui è stato messo nelle condizioni di cui sopra (ha la grande dote di dettare il passaggio nel tempo giusto) ha inserito il turbo e…ciao. Purtroppo però se è vero che è giusto che l’istinto del goal renda egoista l’attaccante, è altrettanto vero che è fondamentale, per il bene della squadra, mettere nella condizione di fare goal chi è meglio posizionato. Domenica l’assist per Micheloni e Dalfollo sarebbero a mio parere valsi un 1-2 micidiale che probabilmente avrebbe steso l’Aldeno (in un’occasione è anche stato fermato per un dubbio fuorigioco). Sono certo che anche Sheva ne è consapevole. Voto 6 Egoista;

CARINI: vertice arretrato nel quadrilatero di metà campo rispetta bene i compiti assegnati:solita grande aggressività nello sradicare palloni dai piedi degli avversari per favorire le ripartenze dei padroni di casa. Molte bene anche nel gioco aereo dove riesce a far suoi molti rilanci del portiere avversario. Un po’ impreciso in qualche appoggio, copre però sempre con grande sagacia tattica le proiezioni offensive ora di Bressa ora di Dalfollo.  Nella ripresa gioca un tantino più esterno (aiutando Stefano Agostini lungo l’out di sinistra). Così diligente e in grande condizione fisica da molto equilibrio alla manovra gialloverde   Voto 6,5 Onnipresente;

DALFOLLO: Il capitano è davvero in condizione splendida. Nei primi 10 minuti va due volte alla conclusione (velenosa la prima che rimbalza davanti all’estremo ospite, bravo a distendersi e deviare in calcio d’angolo il tiro molto angolato). Si piazza poi alle spalle delle due punte e a ben dialogare con queste (pesca Sheva leggermente al di là della linea di off-side). Arretra in copertura e nell’intendo di dare manforte alla linea mediana in occasione dei rilanci (tanti i palloni fatti suoi di testa). Talvolta (specie nella ripresa) eccede nelle proiezioni offensive e creando qualche spazio di troppo alle incursioni dettate dalle ripartenze dell’Aldeno.  Cala alla distanza. Voto 6,5 Straripante;

BRESSANINI: Davide è talento o come qualcuno ama descrivere questo tipo di giocatore…genio e sregolatezza. Di sicuro la classe non gli fa difetto (grande l’invito, spalle alla porta, con il quale mette Franz in condizione di far male nel primo tempo. Buona l’intesa con l’amico Carini che lo porta spesso nel vivo del gioco. Ancora qualche errore di troppo per uno come lui nelle giocate palla a terra e una certa difficoltà nell’applicare con continuità i ripiegamenti lungo l’asse centrale in combinazione con Stefano Agostini. E’ parso comunque in crescita, peccato abbia risentito nel dopo gara di noie al ginocchio (incrociamo le dita). Voto 6,5 Funambolo;

dal 40’ s.t. FRATTON: Anche se per i pochi minuti in cui è stato impiegato il buon “Frato” ha ancora una volta dato l’impressione di essere sempre in partita (aggressivo e propositivo lungo l’intero out di destra). Esempio per tutti i compagni che sono chiamati ad alzarsi dalla panchina per dare il proprio contributo alla causa gialloverde. Voto S.v. Reattivo;

MICHELONI: Bene anche lui per movimento e senso della posizione. Spesso riesce a scaricare sapientemente palla favorendo le giocate offensive sugli esterni  (a dire il vero poco cercati in questo match). E’ bravo anche a smarcarsi per dettare il passaggio al al compagno. Combatte anche sulla trequarti per il recupero del pallone prodigandosi in un costante pressing sul portatore di palla impedendo con costrutto facili ripartenze agli avversari. Sembra aver risolto le noie all’inguine di fine preparazione che ne avevano condizionato la fluidità di corsa nei primi incontri. Deve essere, a mio parere, messo nelle condizioni di sfruttare meglio le sue doti nel gioco aereo. Voto 6,5  Corridore;

La Leno di domenica prossima non è la squadra dello scorso anno, sono più deboli… non c’è più Menolli…e bla bla. Tutte balle, dobbiamo crescere ed essere più cinici sotto rete consapevoli che solo anteponendo il bene della squadra alla proprie aspirazioni personali potremo “costruire” assieme una grande stagione.  E come detto ragazzi, ricordate che è ora di vincere e convincere. Uniti sono certo che ce la possiamo fare, forza dimostriamolo che il Telve può  e deve dare di più!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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