Vittoria corsara a Pinzolo
PINZOLO VAL RENDENA – TELVE 1-3 (1-1)
Il Telve conferma l’ottimo momento di forma ed espugna con merito lo stadio “Pineta” di Pinzolo incamerando, contro una diretta avversaria, tre punti fondamentali in chiave salvezza.
Giornata più invernale che autunnale a Pinzolo con la neve arrivata fino poco sopra lo stadio “Pineta” e con una pioggia incessante per tutta la durata dell’incontro che però non ha influito sulla qualità dell’ottimo terreno di gioco.
Mister Peruzzi deve fare a meno dello squalificato Stefano Agostini e degli indisponibili Tavernaro e Zanetti, decidendo così per un undici iniziale che vede Simone Agostini arretrato a fare coppia con Menguzzato al centro della difesa davanti al portiere Mylonas, Terragnolo e Peter Agostini terzini, Slompo in mezzo al campo assieme a Dalsasso con Sbaffo e Girotto esterni e i due cugini Marchi davanti.
Dopo appena cinque minuti però capitan Terragnolo è costretto a lasciare il campo per un infortunio e il suo posto è preso da Berti.
Il primo quarto d’ora trascorre senza alcuna emozione, con i lgioco che ristagna a centrocampo e con i giocatori che ancora non hanno forse preso bene le misure con la scivolosità del terreno di gioco.
Alla prima vera incursione i padroni di casa, dopo aver preso in mano le redini dell’incontro passano in vantaggio: è il 18′ quando una respinta di Simone Agostini viene raccolta poco fuori area e calciata in maniera imparabile verso la porta di Mylonas dove si insacca dopo aver toccato traversa e palo alla sinistra del portiere.
Il Telve non ci sta e, raccolte le idee, inizia a macinare gioco arrivano al pareggio già al 25′ al termine di una bella azione innescata sulla sinistra da Simone Agostini (ottima la prova del numero 10 in un ruolo che non è il suo) che serve al centro Berti il cui lancio sulla destra imbecca Sbaffo; bel gioco di gambe per liberarsi di un avversario e palla in mezzo sulla quale si avventa Davide Marchi che in scivolata anticipa il portiere e poi mette in rete.
I gialloverdi possono esultare per poco però, perché al 32′ un lungo rilancio del portiere di casa viene fatto colpevolmente rimbalzare e la palla, scivolata sul terreno bagnato, inganna Menguzzato, costretto poi ad atterrare in area il diretto avversario per l’inevitabile calcio di rigore. Il tiro dagli undici metri va però a finire sulla traversa e poi sul fondo.
Lo scampato pericolo scuote gli ospiti e da questo momento fino al riposo in campo c’è praticamente solo il Telve che si rende pericoloso in più di un’occasione, senza correre nel contempo alcun pericolo grazie all’ottima prova di centrocampo e difesa.
La ripresa inizia in maniera più equilibrata con entrambe le squadre che nel primo quarto d’ora provano a far male; da questo momento è il Telve a condurre le danze, con i padroni di casa che provano solo su rilanci che trovano spesso gli attaccanti in fuorigioco.
Al 22′ Stefano Marchi recupera palla poco fuori l’area del Pinzolo Val Rendena, si gira e lascia partire un destro che si infila imparabilmente alla destra del portiere di casa.
Dopo due minuti il numero 1 telvato Mylonas, sofferente, è costretto a lasciare il campo per Tomio che al 32′ fa venire un brivido a compagni e tifosi ciccando un rinvio da fondo che va a colpire la punta avversaria sulla quale esce lo stesso Tomio sventando il pericolo.
Al 36′ è Girotto a impegnare il portiere di casa, mentre quattro minuti dopo una bella punizione di Simone Agostini è messa in angolo con difficoltà dall’estremo difensore.
Sul corner susseguente, e siamo al 41′, Stefano Marchi trova la parabola perfetta per infilare direttamente in rete per l’1-3 finale.
La classifica conferma la divisione in due blocchi, con le prime nove squadre racchiuse in sette punti, un salto di cinque punti e le altre sette squadre in altri sette punti. La differenza però è che ora a condurre il secondo gruppo c’è proprio il Telve, che nelle ultime quattro partite ha dimostrato di potersi tranquillamente giocare la salvezza al pari della altre contendenti.
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