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L’arbitro decide Rovereto-Telve (4-1)

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ROVERETO-TELVE 4-1 (0-0)

TELVE

GABRIELE MYLONAS
DAVID DALSASO
GIANMARCO BOSO
DAVIDE DALSASSO
GIANLUCA SLOMPO
SAMUELE COLME
STEFANO AGOSTINI
BOJAN VINCIC 55'
STEFANO LIPPI
VITTORIO SALVELLI
MARCO FERRAI
SIMONE AGOSTINI
MATHIAS TAVERNARO
ALESSANDRO SBAFFO

Non è sicuramente bello prendersela con l’arbitro -e non è nostro costume farlo- ma la partita disputata oggi al Quercia dal Telve contro la principale pretendente al salto di categoria è stata decisa da una condotta di gara del signor Lorenzo Cortese della sezione di Bolzano che, con benevolenza, possiamo definire “infelice”.
Nella partita che vede l’esordio del nuovo arrivato in casa telvata, il terzino David Dalsaso, il primo tempo scorre via tranquillo con un possesso per lo più in mano ai padroni di casa ma che si concretizza con un giro palla all’altezza della linea mediana del campo e con ben pochi pericoli per la porta difesa da Mylonas; l’unico vero pericolo è un tiro a incrociare di Piccinini al 13′ deviato dal portiere in angolo.
Il Rovereto non impressiona per niente e i ragazzi di mister Peruzzi riescono a tenere il campo senza eccessive difficoltà.
Al 6′ della ripresa la svolta che decide l’incontro: Lorenzo Cortese fischia una punizione da poco fuori area a favore del Rovereto e improvvisamente estrae il cartellino giallo nei confronti di Tavernaro (già ammonito in precedenza per un fallo) e subito dopo il rosso, mandandolo negli spogliatoi. Le immagini, viste e riviste più volte, non chiariscono assolutamente il motivo dell’ammonizione!
Telve quindi in 10 uomini che però passa addirittura in vantaggio al 10′ quando Simone Agostini calcia una punizione dalla tre quarti campo incrociando in area per Ferrai che si libera del diretto avversario ed effettua un tiro cross che diventa un assist per il più facile dei gol: 0-1!
Al 16′ il Rovereto parte da dietro, Tranquillini sulla tre quarti anticipa Slompo con un evidente intervento a gamba tesa per poi servire Brusco che da lontano trafigge Mylonas per il pareggio.
Le zebrette ci credono e, grazie all’uomo in più, premono sull’acceleratore, mentre lo show di Cortese continua ammonendo Stefano Agostini;  poi manderà negli spogliatoi dalla panchina Sbaffo, oltre al vice allenatore Romagna.
Al 34′ la partita si chiude quando un innocuo traversone viene toccato in area con il braccio da Lippi, con Festi che trasforma il successivo rigore.
Negli ultimi dieci minuti il Telve prova a riversarsi in avanti esponendosi al contropiede dei padroni di casa che passano ancora due volte con Tranquillini, al 39′ e in pieno recupero.
Una sconfitta immeritata per il Telve, perché arrivata grazie ad un’espulsione assolutamente inventata dall’arbitro.
In tribuna c’erano ben due commissari di campo della sezione arbitrale di Bolzano…speriamo che perlomeno diano una bella tirata d’orecchie ad un direttore di gara assolutamente inadeguato.

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