Telve umiliato nel derby
Il Telve affonda nel derby
Nessuno si aspettava che finisse in questo modo, eppure il Telve nel derby col Valsugana è riuscito a fare, disfare e infine affondare nel finale di partita. Il secondo tempo è stata una vera umiliazione per i gialloverdi, schiacciati fisicamente e tatticamente da una squadra modesta (priva di due pedine fondamentali), mostrando paura e scarsa personalità nell’uscire dalle situazioni difficili.
Per il match rientra Pazio, sempre assenti Paolo (non convocato), Debo (infortunato) e Feton Krasniqi (attesa tessermento), confermato il quintetto partente di Levico con Nick tra i pali, Broli centrale, Max e Rava sui lati e Ale come pivot.
Telve alla prima di campionato in casa dopo tre trasferte consecutive. Partenza sprint per i padroni di “casa”, buon gioco e difesa stretta. Il Valsugana si rende molto pericoloso con il singolo Shala che da solo rischia di andare al gol almeno in un paio di occasioni. Un prodigioso Nick salva il Telve che a sorpresa va in vantaggio con Rava, bravo a girarsi sottoporta x il diagonale dell’1 a 0. Il Telve prende coraggio ma sul più bello subisce un gol in mischia dopo un rimpallo: la palla resta in area e Shala di punta infila i telvati x l’1 a 1. Il primo tempo si trascina verso la fine con sostanziale equilibrio , con le due squadre che si aspettano invece di mostrare gioco.
La ripresa è la fotocopia del Telve visto fin’ora: in 10 minuti i gialloverdi alzano letteralmente bandiera bianca permettendo ai “cugini” di portarsi in vantaggio per ben 5 reti a 1. Il Telve smette di giocare e rimane in balia degli avversari che, senza fare nessun cambio, segnano prima con Spadino su dormita generale dal corner, e poi 3 volte con Shala. Come un pugile alle corde la squadra di Ferrai-Ropelato tenta una timida rimonta con la girandola di cambi e con il neo-entrato Alvi che segna il 5 a 2 a porta vuota. Il Telve ci crede e alza il pressing, ma sull’ennesimo errore di disimpegno arriva il definitivo colpo del KO con Muraro. Nel finale, i gialloverdi abbandonano il campo con la testa e subiscono altri due gol per l’8 a 2 finale e la delusione dei propri tifosi.
Non ci sono alibi per giustificare una partita così: forse uno, aver sottovalutato l’avversario (viste le assenze). La medicina per ripartire è: testa bassa, allenarsi, faticare e alzare il livello di personalità. Forza Telve!
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