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L’Aquila vola troppo alto per il Telve

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TELVE-AQUILA TRENTO 0-4 (0-4)

TELVE

DIEGO COLMANO
GIANMARCO BOSO
CRISTIAN DALCASON
GIORGIO PECORARO
MICHELE STROPPA
SAMUELE COLME
MICHAEL VICTOR DEMARZANI
MARCO MENGUZZATO
NICOLA MOSER
STEFANO LIPPI
ALESSANDRO SBAFFO
DAVIDE DALSASSO
MARCO FERRAI
VITTORIO SALVELLI
MATHIAS TAVERNARO

Può sembrare strano commentare in maniera non particolarmente negativa una sconfitta casalinga per 0-4, ma a chi scrive il Telve di oggi non è dispiaciuto in assoluto, anzi.
Diciamo innanzitutto che l’Aquila Trento vista oggi al “Diego pecoraro” è stata senza dubbio la squadra più bella che i gialloverdi hanno affrontato in tutto il girone di andata: per i trentini una manovra ariosa e una grande capacità di palleggio e di scambio, sia negli spazi larghi che sullo stretto. La grande esperienza dei giocatori ospiti ha poi fatto il resto, contro una squadra giovane (23 anni l’età media dell’undici di partenza telvato contro i 29 anni dei trentini) che da partite come questa deve apprendere tanto.
Nel Telve rientra tra i pali Colmano  e parte dal primo minuto Lippi.
L’incontro parte subito in discesa per l’Aquila che al quinto minuto si guadagna un calcio d’angolo grazie a un bel tiro di Casagranda messo fuori da Colmano. Sul tiro dalla bandiera interviene di testa Bonlla che anticipa il difensore e batte il portiere. I padroni di casa provano subito la reazione e al 9′ Moser si invola sulla destra con una bella azione che si conclude con un tiro in diagolanle respinto dal portiere Pelz.
Al 13′ Tessaro manovra una palla sulla sinistra e la mette in mezzo dove è bravo Burlon a girarsi e a battere Colmano per il 2-0.
I padroni di casa non ci stanno e dopo la palla al centro Tavernaro entra in area sulla destra e calcia chiamando Pelz alla respinta sulla quale arriva Moser agganciato appena dentro l’area da Diagne, ma per l’arbitro non è successo nulla.
La partita si chiude al 20′ quando Tessaro approfitta di un disimpegno errato a centrocampo e lancia Burlon che si presenta solo davanti a Colmano per batterlo in diagonale: 3-0.
Tenacemente il Telve prova a reagire e al 33′ Ferrai da lontano, approfittando di un errore dell’Aquila sulla tre quarti sulla tre quarti lascia partire un gran tiro che supera Pelz e colpisce la parte bassa della traversa rimbalzando sulla linea di porta.
Al 41′ un eurogol di Carbone con una tiro da lontano che si infila nel “sette” alla destra di Colmano fa il poker per gli ospiti.
Nonostante il grosso passivo il Telve ha il pregio di continuare a combattere e al 44′ l’arbitro Volani (negativa la sua prestazione) non assegna un rigore netto al Telve quando Tomasi atterra Taveranro dopo essere stato ubriacato da una serie di finte.
La ripresa vede un’Aquila logicamente rilassata che impegna un paio di volte Colmano e buon Telve che colpisce per altre quattro volte i legni della porta di Pelz, prima con un campanile di Salvelli al 18′ , poi con Moser al 24′ il cui tiro da lontano viene mandato sulla traversa dal portiere e ancora con Taveranro che colpisce il palo al 39′ con un tiro a giro  e al 45′ con un tiro di Tavernaro deviato da un difensore che va a incocciare ancora una volta il palo; in mezzo un altro paio di belle occasioni gialloverdi.
Tirando le somme lo 0-4 finale è quindi decisamente troppo pesante per quanto visto in campo, soprattutto nel secondo tempo, anche se – lo ripetiamo – l’Aquila vita oggi è sicuramente la miglior squadra del campionato.
Ora un po’ di riposo prima di rimettersi al lavoro per iniziare al meglio il girone di ritorno.

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