Eso A superati dal Fiemme
Fiemme- Telve 3-1 (1-0, 1-1, 5-0)
15.03.2012- Lunga trasferta per gli esordienti A che affrontano a Molina di Fiemme i pari età del Fiemme. Assente Sara Sandri impegnata in Alto Adige con la rappresentativa femminile .
Per i primi venti minuti il Telve si regala una bella gita turistica in Val di Fiemme, respirando aria buona e ammirando la natura che circonda il campo sportivo. Il pallino del gioco è completamente in mano agli avversari che meritatamente vincono il tempo. Solo grazie a un’eccellente difesa e ai miracoli di Simone Fratton il passivo è meno pesante, anche se nel finale i gialloverdi rischiano addirittura il pareggio in due frangenti.
Altra musica nella ripresa con la squadra che lotta su ogni pallone, con tenacia e grinta. Il tempo finisce in parità. Su lancio del capitano Giacomo F., il difensore preoccupato dal pressing di Anna Candela tocca male indietro al portiere infilando nella propria porta. A tal proposito è stato belle rivedere in campo Anna a due mesi di distanza dal suo infortunio nella Friends League.
I ragazzi ci credono e sentono di poter vincere nell’ultimo tempo, ma le loro gambe non sono dello stesso avviso. Così subito il primo gol crollano e vedono gonfiata la propria rete più volte. Finisce dunque con una sconfitta, certamente contro un avversario di spessore. Non mancano però i ripianti, specialmente per il primo tempo in cui i gialloverdi non sono pervenuti.
Ma come abbiamo già sperimentato in altre partite, si impara molto anche dalle sconfitte! Se non si cade mai, mai si prova la soddisfazione di rialzarsi, magari con l’aiuto di chi c’è già passato prima, che sa cosa si prova e anche come fare ad andare avanti.
Quindi “andale”, sotto con gli allenamenti, ascoltare sempre il Mister Paolo. Tra una settimana al “Diego Pecoraro” arriva il Verla.
Serata divertente una volta ritornati in valle, con un’ottima pizza in compagnia per salutare l’allenatore David in partenza per il Messico. Come sempre a tavola il migliore si dimostra Sandro, con una Salamino più aggiunta di olio piccante (!!!) trangugiata nel tempo di 2’56″71: che vale la pole position.
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