30. Mauro Zanetti

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Dai guanti di portiere a fischietto e cartellini

11.05.2012 – E, così, esattamente a nove mesi di distanza dalla prima intervista, siamo arrivati alla trentesima e ultima puntata della rubrica del “Personaggio della settimana”.
In questi 30 appuntamenti abbiamo incontrato in maniera semiseria 33 persone legate alla storia presente e passata della nostra società e speriamo che questi appuntamenti settimanali siano stati graditi.
In realtà ne abbiamo incontrati 32 “personaggi”, perché il 33° è in scena oggi. Nel corso delle settimane abbiamo parlato con giocatori, ex giocatori, allenatori, dirigenti…ci mancava però la categoria arbitrale.
E allora oggi colmiamo questa lacuna intervistando il nostro arbitro ufficiale delle categorie Pulcini ed Esordienti: Mauro Zanetti.

Carta d’identita:
NOME: Mauro
COGNOME: Zanetti
SOPRANNOME: Brusin strapiantà alle Pergole
ETA’: 50
RESIDENTE: Telve Valsugana Via Fiemme 41
PROFESSIONE:  aiuto boscaiolo
SITUAZIONE SENTIMENTALE: Sposato con Rosetta
SEGNO ZODIACALE: Gemelli
ALTEZZA: 1.75 m
PESO: 75 kg
SEGNI PARTICOLARI: capelli rossi, anche se pochi…
TITOLO DI STUDIO: 3 media
LINGUE PARLATE: italiano e dialetto

Angolo personale:
Come ti definiresti con una frase?
Estroverso.

Come ti definirebbe tua moglie con una parola o una frase?
Permaloso

Un tuo difetto?
Brontolone.

Un tuo pregio?
La puntualità.
E non possiamo che confermare: alle partite è sempre tra i primissimi ad arrivare, a volte anche…quando i campo è ancora chiuso

In cosa consiste il tuo lavoro?
Tagliare la legna e consegnarla.

Ti piace?
Molto.

Hai degli hobby?
Andare sul Monte Grappa dove abbiamo la baita, il calcio, le moto e la radio ricetrasmittente.

Un sogno nel cassetto?
Da giovane ero appassionato di scalate, anche adesso vorrei scalare il Cervino o addirittura una vetta importante. Avendo 50 anni mi rendo conto che è un vero e proprio sogno…

Che personaggio storico vorresti essere?
Guglielmo Marconi.
Beh, da appassionato radio amatore non poteva che essere lui!

Donna piu’ bella del mondo?
Mia moglie.

Come andavi a scuola?
Discretamente.

Il tuo compagno di scuola preferito alle elementari?
Walter Trentin.

Il tuo amico di marachelle da bambino?
Roberto Borgogno e Roberto Colme.

La maestra delle elementari?
Cesarina Steinmayer.

Materia preferita?
Geometria.

Angolo del pallone:
Sei l’arbitro “ufficiale” per le partite casalinghe dei nostri Esordienti. Come mai l’idea di fare l’arbitro?
Per dare il mio contributo all’US TELVE e ad altre società per far capire ai ragazzini le regole principali per giocare a calcio.

Ti ispiri a qualche arbitro; o ti piace/ti piaceva qualche arbitro in particolare, del presente o del passato?
Orsato di Schio è il mio riferimento, Rizzoli di Bologna la perfezione. Come arbitro del passato mi piace Collina di Viareggio.

Arbitrare è una cosa che ti piaceva fare anche da ragazzo?
Si, ma allora l’arbitro era il maestro Giuseppe Gerlin.

E’ facile o difficile arbitrare i piccolini?
Per i piccolini, pulcini, non ci sono problemi in quanto non hanno ancora delle malizie. Per gli esordienti devo stare più attento ai falli e al comportamento verbale.

Consiglieresti a qualcuno di intraprendere la “carriera” di arbitro?
Certo, consiglierei ai giovani di intraprendere, questa esperienza ma anche a ex giocatori.

Da arbitro, cambieresti qualcosa delle regole di gioco per le categorie “Pulcini” ed “Esordienti”?
Introdurrei anche nei pulcini la regola del fuorigioco. Mentre nel caso degli esordienti abolirei la regola dei tre tempi per tornare ai classici due tempi da 30 minuti.

In gioventù però mi pare che indossavi i guanti da portiere…raccontaci un po’…
Bellissimi, tornei scolastici organizzati dal maestro Gerlin. Dopo un periodo con l’US TELVE andai a Scurelle  come secondo portiere a D’Acquilio Alberto. Essendo secondo portiere giocavo solo scorci di partite, sperando che Alberto si prendesse qualche raffreddore o influenza così potevo partire da titolare. Al contrario in un allenamento mi ruppi un dito così dovetti saltare 4 partite. Comunque quando mi hanno chiamato in causa ho sempre risposto con belle prestazioni.

Hai qualche ricordo delle “mitiche” partite sul campo da calcio di terra e sassi della scuola elementare?
SI giocava con porte di legno senza rete, sassi terra e quando pioveva un vero e proprio palton, gli altri ricordi li porto ancora sulle gambe come cicatrici di battaglia.

Il calcio è di casa in famiglia con Nicola e Christian calciatori dell’US TELVE. Dai un commento sui tuoi figli calciatori
Nicola classe 1988, portiere anche lui, ha avuto tre grandi allenatori, Vittorio Pecoraro, Renzo Rigon e il preparatore dei portieri Massimo Frassi. Con il suo carattere tranquillo, Nicola, è stato ben voluto nel periodo che ha giocato nel Telve. Che ricordi io non ha mai combinato nessuna “papera” ci ha sempre messo impegno anche quando giocava nelle categorie con ragazzi più grandi di lui. In particolare ricordo come fosse ieri quando ha vinto la coppa di miglior portiere nel torneo BSI di Borgo nel 1999.
Christian classe 1999, esordiente A, carattere forte duro soprannominato da Luca Meggio, Unimog  o ruspa perché fa sentire la sua presenza agli avversari, manca un po’ di corsa ma ha un tiro da lontano come pochi. Anche la visione di gioco è buona infatti regala molti assist e a volte picchia troppo forte gli avversari e io sono costretto a fischiare fallo e non sarebbe male un bel cartellino giallo.

La tua squadra del cuore?
Inter

In famiglia tutti tifosi della stessa squadra?
Magari, mia moglie milanista, e i 2 figli Juventini, molto contenti per la vittoria del 30 scudetto (secondo loro) invece per me sono 28.

Giocatore attuale più forte del mondo?
Messi. ( in questa risposta mi sono fatto aiutare da mio figlio Nicola)

E il giocatore più forte di sempre?
Pelè.

Hai un ricordo particolare legato all’US Telve?
Quando mi proposero di partecipare al corso di arbitro come collaboratore esterno. Rimasi  stupito, perché proprio io?Accettai senza pensarci svolgendo il corso a Trento e dopo qualche perplessità sono felice per questa opportunità che mi avete offerto.

Il giocatore secondo te più forte della storia del Telve?
Enrico Ferrai.

Un aggettivo per…
-“Serginho” Angeli (spesso tuo assistente guardalinee): disponibile, sempre presente
-il pubblico telvato delle squadre “Esordienti”: critico, però caloroso
-i mister dei piccoli:
Cordiano Bonella: tranquillo, ( deve imparare a compilare bene la lista giocatori)
Matteo Spagolla: bravissimo
Giancarlo Orsingher: preciso, onesto, umile.
Marco Pecoraro: volenteroso
Paolo Rigon: intelligente

Grazie a Mauro per la disponibilità e…la puntualità nel rispondere alle nostra intervista.

Eccoci allora proprio alla fine della nostra rubrica.
Un ringraziamento particolare a David Micheletti (che in queste settimane molto probabilmente no ci potrà seguire, disperso con Lorena in qualche landa più o meno desolata del Messico) che ha ideato e realizzato praticamente tutte le interviste e con il quale al ritorno spero di dare il via a qualche altra iniziativa che continui a mantenere attivo e accattivante il nostro sito.
Intanto se qualcuno di voi ha delle idee o ha voglia di collaborare…non ha che da farsi avanti!
A tutti gli amici di ustelve.eu un saluto e un arrivederci a presto!

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