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Pagelle Montevaccino-Telve

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zio simon
Montevaccino-Telve 0-2

14.09.2011 – Vittoria doveva essere e vittoria è stata quella ottenuta dal team allenato dal duo Trentin & Trentin sul sintetico di via Maccani contro la matricola Montevaccino. Non lasci però ingannare il risultato: i 3 punti non sono frutto di una gara in discesa, tutt’altro e benché al termine dell’incontro si possano contare almeno 5-6 nitide palle goal costruite dai gialloverdi, c’è ancora molto da lavorare, soprattutto dal punto di vista mentale dei singoli nell’approcciare la gara (troppo morbidi come del resto già evidenziato nel match d’esordio) e nella capacità degli stessi giocatori di rispondere in maniera adeguata circa la disposizione tattica intesa e disposta dall’allenatore. Sarà difficile, a parere dello zio, trovare sul nostro cammino squadre così deboli dal punto di vista tecnico, e proprio per questo sarà importante correggere sin da subito questo disordine tattico che caratterizza il modo di stare in campo. E’ fondamentale poi un maggior cinismo sotto-porta: squadre come l’Aldeno (a punteggio pieno dopo le prime due gare) avversario di domenica prossima non consentiranno di commettere così tanti errori senza punirci. Molto bene per quanto attiene la tenuta atletica che in generale mostra una squadra ben preparata.

MYLONAS: praticamente inoperoso per tutta la gara (zero tiri in porta a dimostrazione della pochezza degli avversari) ha il grande merito di aver salvato il risultato grazie ad un intervento prodigioso su un fendente calciato appena al limite dell’area sugli sviluppi di un calcio di punizione respinto dalla linea difensiva. Prontezza di riflessi, e un colpo di reni da campione hanno permesso, con l’aiuto della traversa, di mettere poi in discesa la gara. Attento nonostante un fastidioso dolore interscapolare che ne poteva condizionare la prestazione. Bene il suo continuo dialogo con i compagni di squadra.Voto 7 Gattone;

TERRAGNOLO: pur non brillantissimo come forse ci si aspetta sempre, il buon Therry fa il suo contro Ravanelli. Qualche appoggio sbagliato e forse ancora un tantino troppo timoroso negli sganciamenti (meglio nel secondo tempo) ma attento e ordinato nell’anticipo e nel far girare sempre all’esterno l’avversario tenendolo sempre lontano dalla zona calda. In netto miglioramento rispetto alla partita d’esordio. Voto 6,5 Puntuale;

 
AGOSTINI Stefano: Nel consueto ruolo di laterale a sinistra, tiene a bada l’avversario di turno e si adopera per tenere vicina la linea difensiva su indicazioni della coppia centrale Montibeller/Fontana. Si propone per gli inserimenti lungo un out troppo intasato con una squadra eccessivamente sbilanciata verso quel settore e portando troppo a lungo palla contribuendo a generare un tantino di confusione. Bene il suo atteggiamento comunque propositivo e sicuramente meglio nella ripresa dove è molto più diligente nella ricerca di uno sganciamento molto più costruttivo e proficuo. Gli manca un tantino di rapidità e fluidità di corsa ma è comunque una bella conferma nell’undici schierato da Roger. Voto 6 Dinamico;

MICHELETTI Lorenzo: nella cerniera di incontristi secondo l’idea di mister Roger dovrebbe occupare il centrosinistra, ma per tutto il primo tempo agisce da esterno schiacciato lungo l’out di sinistra, “pestandosi i piedi” sia con Agostini che con Bressanini e Dalfollo. Il risultato è che non si è potuto produrre in ripartenze degne di questo nome e se aggiungiamo qualche appoggio al fratello fuori misura non ne esce una grande prestazione. Meglio nella ripresa dove fin che ha benzina, accentrandosi maggiormente riesce a recuperare molti più palloni e a far si che la squadra possa produrre gioco. Cala fisicamente e viene sostituito dopo la seconda rete.  Voto 6 Diligente;

dal 30’ s.t. FERRAI: Alessio è  in forma strepitosa ed entra subito con la giusta carica agonistica (anche troppa visto il giallo rimediato) e nella zona nevralgica del campo assieme a Carini contribuisce a mantenere alta la linea mediana, faciliato anche dal vistoso calo dei padroni di casa, producendosi in qualche apprezzata scorribanda offensiva. Costituisce una delle sorprese positive di questo inizio di stagione e rappresenta una valida alternativa a metà campo. Voto 6,5 Coriaceo

MONTIBELLER: Monti gioca bene d’anticipo e, vista anche la pochezza dell’avversario diretto, ha gioco facile sia sulle palle alte (imponente e preciso il suo stacco) sia quando la squadra di casa verticalizza sulle punte (esce palla al piede in più di un’occasione). Buona l’intesa con Fonta ed anche la tenuta fisica per tutti i 90 minuti dell’incontro (non così scontato per il buon Mato). Da correggere alcuni cali di tensione soprattutto sui calci piazzati dove non sempre, assieme al compagno di reparto, è pronto a far salire la linea concedendo troppo spazio agli avversari. Qualche errore in fase di prima impostazione della manovra. Voto 6,5 Sicuro;

FONTANA: Fonta, Come Monti anche il buon Ivan gioca una partita senza eccessivi patemi, producendosi in qualche buona chiusura,  una importante intercettazione di testa su di una conclusione che poteva creare qualche grattacapo a Mylo ed in un paio di lungi lanci a cercare Sheva (bello uno nella fase iniziale della ripresa) per i ribaltamenti di fronte. A Fonta si chiede sempre maggior piglio nel guidare il reparto arretrato dei gialloverdi, visto che accorciando la squadra è evidente a tutti come riusciamo a far si che gli avanti vengano serviti con maggior continuità.  Da tranquillità ai compagni con una partita senza sbavature. Ordinaria amministrazione.  Voto 6,5 Preciso;

MICHELETTI Francesco: giocatore d’istinto, nel primo tempo solo un errore nell’ultimo passaggio non lo mette nelle condizioni si segnare. E’ l’unico che cerca di dare profondità alla manovra non sempre assistito dai compagni che giocano poco sul cambio nelle giocate offensive. Salta sempre l’uomo anche se talvolta eccede nella giocata solitaria. Nella ripresa, con l’ingresso di Micheloni beneficia di un maggior collaborazione e si crea un discreto numero di palle goal (un errore clamoroso sottoporta ed una splendida azione sulla destra = se metteva palla in mezzo Micheloni avrebbe depositato facilmente in rete) che però spreca. Mette comunque lo zampino in entrambe le marcature. Gli si chiede maggiore disciplina tattica e più lucidità dentro l’area. Solita grande generosità nel  buttarsi su tutti i palloni. Lo zio ha scommesso sul numero delle sue marcature a fine anno….Voto 6+  Sprecone;

AGOSTINI Simone: passo in avanti rispetto a domenica. Nella prima frazione, pur tra qualche errore di troppo negli appoggi, è l’unico che diligentemente rispetta la posizione nello scacchiere gialloverde, pur se con eccessivo timore nell’allargarsi a destra in fase offensiva. Nella ripresa, grazie alla crescita dei compagni di reparto può essere innescato con maggior continuità e si vede come a destra nascano numerosi azioni pericolose (meglio l’intesa con Therry rispetto alla prima gara nella gestione dei ripiegamenti difensivi e nella sovrapposizione di quest’ultimo in fase di possesso palla). Da lui ci si aspetta maggior personalità anche nella ricerca della conclusione.   Voto 6,5 Roccioso;

dal 35’ s.t. FRATTON: Come Ferrai anche lui entra sempre con un grande impatto nel vivo della gara. Contribuisce a dare continuità alle ripartenze del Telve e si adopera in modo tatticamente saggio per evitare di scoprire eccessivamente la corsia di destra sull’entusiasmo della ricerca del 3 a 0. Jolly prezioso nell’economia del campionato gialloverde. Voto s.v. Disponibile;

DALFOLLO: Il capitano disputa una prima frazione confusionaria. E’ molto indisciplinato nello svariare (a destra non si vede mai) da un fronte all’altro alle spalle di Sheva (poca intesa) e in questo male supportato da Bressa con cui dovrebbe costituire nell’intesa di Roger un duo di “centrocampisti” offensivi davanti alla linea mediana a tre. Ha il merito (sua l’unica palla goal del primo tempo) di combattere su ogni palla (condizione fisica stratosferica). Nella ripresa, con l’ingresso di Micheloni gioca più centrali e, rivolto alla porta, trova il tempo per buone percussioni ben supportato da Alain e su bella azione corale sull’asse Carini-Sheva-Micheloni ha il grande merito di sbloccare il risultato con un bel tiro poco dentro l’area. Meglio a rimorchio che punta fissa quindi. Voto 6,5 Gladiatore;

BRESSANINI: Di quello che il fantasista ex Calceranica sa fare ieri in quel di CristoRe non si è visto nulla. Fuori posizione (gli era stato chiesto di stare nel vivo della manovra) sempre schiacciato a sinistra, impreciso anche negli appoggi, primo di idee e lento  (troppi i palloni persi sulla trequarti). La sua classe cristallina è indispensabile per la qualità del gioco del Telve. E’ apparso anche un po’ stanco.  Voto 5  Impalpabile;

dal 5’ s.t. MICHELONI: Emiliano, da più soluzioni alla manovra della squadra valsuganotta, bravo a giocare di sponda e a farsi trovare pronto per le aperture provenienti dalla fascia destra. Sbaglia una rete abbastanza facile dopo una bella triangolazione con Dalfollo, ma serve allo stesso la palla del vantaggio dopo splendida azione di Micheletti. Segna su assist di quest’ultimo una rete non facile in bella acrobazia e si produce in un paio di altre belle giocate. Peccato il riacutizzarsi di un problemino muscolare: speriamo non sia nulla di grave. Continuare su questa linea. Voto 7 Goleador;

CARINI: Alain è il migliore dei suoi. Nel primo tempo si fa coinvolgere in quell’indisciplina tattica cui facevamo riferimento e che ha portato ad un predominio sterile e davvero troppo prevedebile. Lui comunque ha cercato di tenere le distanze con i compagni di reparto cercando, seppur sporadicamente, la salita sulla corsia esterno destra di Agostini. Nella ripresa non sbaglia nulla. Incredibile il numero di palloni che riesce a far suo. Controlla con facilità la sfera e far ripartire l’azione con semplici ma efficaci soluzioni su Dalfollo, Micheloni e Micheletti. Morde come di consueto ed è stranamente disciplinato nel portare il pressing al portatore di palla senza scoprire eccessivamente la linea mediana. Grande condizione atletica. L’intervento al menisco è un lontano ricordo. Voto 7+ onnipresente;

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