Il Pagellone: Telve Futsal – Cembra
Nick: nel giorno del suo compleanno gioca la partita perfetta. Oscura la vallata con interventi determinanti, e quando viene superato , l’intervento divino viene in suo soccorso per deviare il pallone fuori o sul palo. Erige il muro di cristallo a protezione della porta gialloverde. VOTO 7.5 Mur di Aries
Max: l’assenza di Broli, gli permette di arretrare nella posizione che predilige. Da centrale rende di più: sicuro nelle chiusure e lesto nei raddoppi. Bravo nella gestione della palla e a far girare la squadra quando serve. Come la spada di Excalibur, quando cala sull’attacco avversario non c’è scampo. VOTO 7 Shura di Capricorn
Alvi: nella sera dove ancora è vivo il ricordo, spiana la strada ai suoi con un gol di notevole importanza. Come Pegasus nei momenti di maggior difficoltà viene investito delle sacre vestigia, indicando la via verso la vittoria. VOTO 8 Micene di Sagittar
Debo: terza partita consecutiva da quasi migliore in campo. La qualità dei suoi passaggi rende fluida la manovra gialloverde, ma a stupire è la solidità con la quale dirige la difesa. Ottimo negli anticipi, da lui parte l’azione spettacolare del quinto gol. Come la rosa di fatale bellezza, il suo modo di giocare è letale per gli avversari. VOTO 7 Fish di Pisces
Barroso: ritorno in rosa proprio nella serata del ricordo dell’amico scomparso. Neppure il tempo di calcare il terreno del De Gasperi che il direttore di gara mette fine all’incontro (forse uno scherzetto dell’Amico). La sua aura è forte e la sola presenza mette benzina nelle gambe dei suoi compagni. Come l’araba fenice un giorno tornerà. VOTO S.V. Phoenix della Fenice
Lira: veloce e rapido, imprendibile quanto si aprono gli spazi in contropiede. E’ un’arma a doppio taglio per la causa telvata: un motorino in fase di pressing e contropiede, ed efficace in fase di ripiegamento. La ciliegina sarebbe stato il gol, ma per una sera non era scritto che segnasse. Come la cuspide scarlatta la sua velocità può essere letale. VOTO 7 Milo di Scorpio
Mitch: colpito nel cuore e nell’animo, mette tutto se stesso quando è in campo. E’ un mix di galoppate in attacco, scivolate e recuperi in difesa. Quando la schiena regge è giocatore di tutto rispetto. La pazienza e tranquillità con la quale affronta la partita è contagiosa. VOTO 7 Aldebaran del Toro
Rava: l’emozione e lo stato d’animo con le quali arriva alla partita non sono comprensibili per chi non le vive in prima persona. Ma una volta in campo si ricorda di essere ancora un giocatore determinante. Sbloccato il risultato, la sua furia si abbatte sugli avversari. Con le braccia e la mente verso il cielo esegue l’Aurora Execution forza 4. VOTO 9 Camus di Aquarius
Ale: simile a un moto perpetuo, corre in pressing degli avversari e difende come fosse una finale di Champions. Ha voglia di togliersi qualche sassolino dalle scarpe, e anche senza reti, riesce comunque a farlo. Come il segno del gemelli è questa la parte di lui che tutti vogliono vedere in campo. VOTO 7 Kanon di Gemini
Marco: continua la sua personale crescita a livello tecnico e tattico. Anche in questa partita non commette errori, e diligentemente mantiene la posizione e aiuta a stringere la linea difensiva. Sfiora il gol per poco, e diciamolo l’avrebbe anche meritato. Come Sirio ai cinque picchi, prosegue il percorso di formazione. VOTO 6.5 Sirio il Dragone
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