Pagelle Leno-Telve

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zio simon
Leno-Telve 1-0

28.09.2011 – Ragazzi….NON CI SIAMO….La sconfitta di misura rimediata domenica contro la Leno è il risultato di un mix di aspetti negativi che purtroppo condizionano la formazione di Ruggero Trentin: sterilità in zona d’attacco (un solo tiro in porta nei 90 minuti ad opera di Dalfollo); giocatori in campo contrati e timorosi; poca aggressività nella ricerca del possesso palla e troppi troppi banali errori in fase di impostazione. Paradosso dell’incontro: Mylonas  mai davvero impegnato e….0 punti in saccoccia: è evidente che qualcosa non va. L’ambizione della vigilia va messa da parte ed è necessario che tutti (dal primo all’ultimo) ritrovino quella “voglia” quel “cuore” e quella “determinazione” che lo zio continua a sostenere è il motore per risalire la china. E smettiamola di “crederci” forti, dobbiamo dimostrarlo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! L’alibi delle assenze di domenica non regge (benché rinunciare a Lorenz, Bressa, Sheva e Monti in un colpo solo non sia semplice): il derby deve, ripeto DEVE, vedere in campo un’altra squadra!!!!!!!!!!!!!!!!

MYLONAS: poco impegnato come detto. Pare però concentrato ed attento ed è uno dei pochi a stimolare sempre i compagni cercando di aiutarli nella ricerca della miglior disposizione in campo. Voto 6 Attento;

TERRAGNOLO: Therry non ha particolari problemi contro l’avversario di riferimento: lo controlla abbastanza agevolmente e tenta di dare appoggio  alle iniziative di uno spento Fratton e di un più pimpante Adil nel corso della ripresa. Pare però fuori dal “ring” dove si combatte per una costante azione di pressing sui portatori di palla avversari. Forse va rivista la sua collocazione tattica (da esterno alto probabilmente ci può dare di più) . Voto 6,5 Diligente;

 
AGOSTINI Stefano: Grave errore di valutazione in occasione della rete che ha portato in vantaggio i padroni di casa al quarto d’ora del primo tempo (eccesso di sicurezza). Appare spesso in ritardo, a metà strada, perché gioca troppo lontanto dal diretto avversario. Troppi errori anche in fase di appoggio alla manovra. Passo indietro rispetto alle prime, positive, gare. Forza “neno” c’è bisogno di lottatori come te nel derby.
Voto 5,5 Fuori posizione;

dal 38’ s.t.DALCASTAGNE’: entra e si piazza a destra con Therry che va ad occupare la zona di Stefano. Combatte e mostra grinta, null’altro poteva fare. Amaro esordio in campionato. Voto S.v. Esordiente;

CARINI: lo dicevamo, giornata grigia quella di Marco un po’ per tutti. Alain incappa in una delle peggiori prestazioni da quando veste la casacca gialloverde. Abulico, privo di qualsiasi idea, non riesce a dettare i tempi del gioco sbagliando davvero di tutto, regalando molte volte palla all’avversario. Non trova la collaborazione di Ferrai e dà l’idea di essere anche un tantino stanco. Da recuperare assolutamente al più presto. La sua presenza nella zona nevralgica del campo è imprescindibile tanto in interdizione che nelle ripartenze. Contro l’Ortigaralefre vogliamo vedere un altro Carini.  Voto 4,5. Non pervenuto;

FRANCESCHINI:  Combatte, come sempre con grande foga agonistica, mi dicono non esente da colpe in occasione della marcatura dei padroni di casa, si fa notare per qualche preciso anticipo nel gioco aereo, ma anche per taluni eccessi di confidenza nell’appoggio alla linea mediana in fase di primo possesso palla, mancando di pulizia nel disimpegno. Rischia anche qualche entrata troppo decisa al limite della propria aerea di rigore.Nota positiva appare recuperato fisicamente. Voto 5,5 Impacciato

FONTANA: Bene in fase di chiusura ed anticipo dell’avversario diretto, si fa apprezzare per alcuni precisi rilanci sugli avanti del Telve. Manca, al solito, di una capacità di leadership che il suo ruolo al centro della linea difensiva richiede. Deve caricarsi di più la squadra sulle spalle. E attendiamo una sua marcatura sulle palle inattive. Voto 6 Ordinario;

FRATTON: Nella prima frazione, opposto forse ad uno degli avversari più deboli non riesce mai a prendere lo spunto per allungare lungo l’out di destra dando ampiezza alla manovra offensiva del Telve. Ben coperto da Therry poteva forse osare un tantino di più, ma è parso lento ed impacciato. Non è stato certamente aiutato dai due mediani che quasi mai sono riusciti nel tentativo di liberarlo in profondità. Jolly da recuperare anche per la sua capacità di entrare a partita in corso.  Voto 5  Latitante;

dal 5’ s.t. EL JAD: nota lieta della giornata. Pur condita da qualche errore di troppo (forse anche per un eccesso di sicurezza nei propri mezzi) offre una prestazione positiva per voglia di proporsi, capacità di saltare l’uomo ed allargare il gioco sulla fascia (i due “pericoli” maggiori per la Leno sono venuti da due sue iniziative  in quel settore) dando origine a qualche interessante dialogo in velocità lungo la linea dell’out. Può diventare una pedina interessante  in funzione della volontà di dare ampiezza alla manovra. VOTO 6,5 Dinamico

AGOSTINI Simone:  vale un tesoro, ma per come sta in campo in questo inizio di stagione non lo si vede. E’ un peccato vedere un giocatore che fa della forza fisica e dell’aggressività aspetti peculiari di un gran bel giocatore di categoria sicuramente superiore. Invece è inconsistente, poco combattivo e per nulla efficace, Forse predilige essere schierato da interno, ma a parere di chi scrive qualunque sia il ruolo da lui occupato, può e deve fare la differenza. Non una conclusione degna del suo calcio, non un fraseggio, qualche isolato tentativo di sfondare lungo la linea laterale ma mai incisivo. Troppo importante riaverlo ai livelli della scorsa stagione. Forza Simon. Voto 5 Abulico;

DALFOLLO: nell’idea del mister il capitano doveva dare una mano a Micheloni in attacco ma senza snaturare il suo gioco che da tempo lo vede partire da lontano anche perché quando gioca sulla trequarti risulta più pericoloso nelle sue incursioni. Invece si ostina a rimanere lungo, marcato a uomo e spalle alla porta non riesce a dare un grande contributo alla manovra del Telve. Un tiro dalla distanza a tempo quasi scaduto ed una bella incursione (l’unica volta che ripiega e taglia lungo l’esterno) da destra non finalizzata dai compagni sono troppo poco per uno come lui. Voto 5 Fuori Fase;

FERRAI: paga lo scotto della gara, in allenamento è un giocatore davvero completo, incisivo nella ricerca del possesso palla  per come riesce a coordinare il pressing al gioco dell’avversario in fase di transizione e a palla coperta. Ieri a Marco è apparso timoroso ed impacciato con molti, gravi errori anche sul breve (troppe le palle perse nella zona nevralgica del campo) e difficoltà nella ricerca posizione. Assolutamente non coadiuvato da Alain deve assumersi maggiori responsabilità e trasferire nei match veri la foga agonistica che mostra appunto durante la settimana. Voto 5 Volenteroso

Dal 25’ s.t. SLOMPO: gli viene richiesto di occupare il centro sinistra a metà campo ma si propone quasi sempre come esterno puro creando quasi esclusivamente confusione. Deve, visti anche i mezzi tecnici di cui è dotato, acquisire una maggior disciplina tattica e giocare di più con il compagno. Voto 5,5 Impalpabile;

MICHELONI: ha l’attenuante che usciva da tre giorni di febbre, ma certamente anche da Emiliano ci si aspetta molto ma molto di più. Molle, poco reattivo alle per’altro non molte occasioni in cui è stato cercato per l’appoggio alle incursioni dei centrocampisti centrali (sempre costantemente anticipato), qualche anticipo nel gioco aereo per la “spizzata” verso …nessuno. Nessun tiro in porta. Lo dobbiamo, a mio parere, cercare di più sfruttando maggiormente il gioco sulle corsie esterne.  Voto 5,5 Non pervenuto

La Leno non è la squadra dello scorso anno, sono più deboli… era vero, ma noi….beh noi non possiamo pensare di vincere le partite se non tiriamo mai in porta. Solo un ordine. Nel derby vogliamo vedere un altro atteggiamento. Le partite si possono perdere, ma non così!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! L’occasione per raddrizzare la baracca c’è ma è necessario giocarsela bene, uniti (dobbiamo rivedere lo spirito di squadra). Molti giocatori quest’estate hanno espresso un plauso per come la società si è comportata nell’allestire la squadra e lo staff asserendo che “ora tocca a noi”. Bene sin’ora è rimasta solo una frase….lo zio e tutti i tifosi del Telve vogliono ora …i fatti. FORZA BOYS

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