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Poker degli Allievi in val di Fassa

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FASSA – TELVE 1-4 (0-1)

FASSA

CHRISTIAN DEBORTOLI
CRISTIAN PECORARO
FEDERICO FERRAI
MANUEL ARMELLINI
MATTIA MEZZANOTTE
NICOLA STROPPA
OMAR AHJAB
SAMUELE ROPELATO
STEFANO LIPPI
SIRIO TRENTIN
JOSHUA LUIZ DO NASCIMENTO
MARCO BIASETTO

TELVE

OMAR AHJAB
CRISTIAN PECORARO
JOSHUA LUIZ DO NASCIMENTO
SAMUELE ROPELATO
CHRISTIAN DEBORTOLI
NICOLA STROPPA
MARCO BIASETTO
FEDERICO FERRAI
STEFANO LIPPI
SIRIO TRENTIN
MANUEL ARMELLINI 75'
MATTIA MEZZANOTTE

Dopo due partite giocate a sprazzi e prive di un gioco di squadra, con il risultato di non aver incamerano nemmeno un punto, i ragazzi del Telve, nella trasferta più lunga della stagione, superano con un secco 4 a 1 la formazione del Fassa esprimendo un gran calcio tutto fatto di azioni di prima e pressing a tutto campo, con gli avversari incapaci, per gran parte della partita, di impensierire la porta difesa da un ottimo Omar Ahjab. Ma partiamo con ordine: ore 14.30 ritrovo al campo di Telve, ci siamo tutti o quasi, manca Lucio, il papà di Nicola Stroppa che ci comunica via sms che è in arrivo. Allora facciamo, come deciso il giorno prima la “Val Floriana”, strada più lunga, ci si impiega di più, ma garantiamo ai ragazzi un viaggio più tranquillo. Arriva Lucio e ci dice: perché non facciamo il “Manghen”, strada più brutta, ma ci si impiega di meno; ok vada per il “Manghen”. Lucio è il capo fila, seguito dalla macchina dei mister, del dirigente Riccardo, nonché papà di Stefano Lippi e da Fausto, papà di Federico Ferrai. Ah, all’appello, mancano Tulio e signora, che aspettano la C2 “Christian Debortoli e Cristian Pecoraro”, al rientro dalla scuola, infatti, per chi non lo sappia, i nostri due difensori frequentano l’Istituto Agrario a Feltre. Appena la strada inizia a salire, il buon Lucio ci stacca tutti e taglia i traguardo del “Manghen” per primo precedendo per distacco il resto della carovana. Visto che siamo in largo anticipo, decidiamo di fermarci una decina di minuti, giusto in tempo per sgranchirci le gambe, ammirare lo splendido panorama che ci riserva il “Passo Manghen” e scattare qualche foto di gruppo. Poi, via per la nostra meta, il rettangolo di gioco di Pozza di Fassa. All’arrivo al centro sportivo di Pozza di Fassa siamo in anticipo, così i ragazzi ne approfittano per farsi un giretto nei dintorni del centro, nel frattempo arrivano anche i due Cristian e così si va negli spogliatoi, raccomandazioni del mister di come ci si deve disporre in campo e consegne ai vari giocatori, e poi tutti in campo per il riscaldamento pre-partita. Al fischio d’inizio, i ragazzi gialloverdi prendono subito in mano le redini del gioco e, dopo aver aggiustato la mira, con le conclusioni di Brahim Karim, al 6’, servito da Stefano Lippi, tiro alto e quella di Federico Ferrai un minuto dopo, anticipato dai difensori fassani di un amen, dopo un’ottima azione corale tutta di prima composta dell’orchestra di centrocampo formata da Mattia Mezzanotte, Brahim Karim e Stefano Lippi, al 16’ il Telve passa in vantaggio. L’azione parte da Manuel Armellini che a centrocampo fa a spallate con i giocatori di casa, recupera palla, serve Stefano Lippi che di prima scambia con Brahim Karim che, mette in movimento sulla destra Giuseppe Hermes Scimeca, la “Freccia Rossa” supera due avversari e scocca un tiro che si infila alla destra del portiere Prunel. Lo spartito non cambia e nemmeno i tenori, con Mattia Mezzanotte, Brahim Karim e Stefano Lippi a dettare i tempi di gioco, servendo con precisione millimetrica i compagni, con Giuseppe Hermes Scimeca a viaggiare sulla corsia di destra saltando le stazioni, perdon i giocatori avversari, come dei birilli, stesso lavoro svolto sulla fascia opposta da Federico Ferrai e con Manuel Armellini bravo a dare profondità. Il risultato alla fine del primo tempo poteva essere più rotondo, ma la poca precisione dei punteros gialloveri lo impediscono. Non mancano certo le sbavature in fase difensiva, tanto per tenere sempre in tensione la panchina e non farci mancare niente, infatti, nelle uniche due occasioni avute dai padroni di casa, i legni salvano la porta difesa Omar Ahjab. Ad inizio ripresa, i padroni di casa giungono al pareggio: azione parte da calcio d’angolo, Federico Ferrai si perde il suo marcatore Gladem che ne approfitta ed insacca alle spalle dell’incolpevole Omar Ahjab. I ragazzi telvati non si perdono d’animo e continuano a tessere la loro tela con delle giocate semplici e tutte di prima mettendo in crisi la difesa di casa che capitola per la seconda volta al 16’, quando un ispirato Mattia Mezzanotte pesca sulla destra Giuseppe Hermes Scimeca che, giunto sul fondo mette in mezzo, il rinvio ciabattato dei difensori fassani arriva sul piede di Brahim Karim che, dal limite dell’area, fa partire un missile che si infila sotto la traversa. Escono Stefano Lippi, toccato duro da un avversario, Cristian Pecoraro e Nicola Stroppa per far posto a Sirio Trentin, Marco Biasetto e Joshua Do Nascimento, ma la musica non cambia, è sempre il Telve a fare la partita e al 29’ Brahim Karim recupera palla, serve Sirio

Trentin che di prima mette in movimento Giuseppe Hermes Scimeca, la “Freccia Rossa” fa partire un fendente che si insacca sotto la traversa. Al 35’ i gialloverdi calano il poker: lancio millimetrico di Brahim Karim per Johusa Do Nascimento, il “Pendolino brasilero” supera un avversario, mette in area un pallone che Manuel Armellini è abile a mettere alla spalle dell’incolpevole Prunel anticipando i due difensori. Il tempo di vedere all’opera “Supermen Omar” che toglie dall’incrocio dei pali una punizione dai 20 metri di Lastei, imitato sul filo di sirena, dal collega di reparto Prunel su una sventola di Giuseppe Hermes Scimeca ben servito da Sirio Trentin. Dopo la doccia, tutti felici e contenti a mangiarsi la pizza, offerta dalla società, a proposito grazie Presidente, e infine il rientro a casa. Da martedì si penserà alla partita casalinga di sabato contro l’Alta Valsugana cercando di dare continuità di gioco e di risultati, questo è il gruppo degli Allievi un gruppo po’ pazzerello che, in campo quando a qualcuno parte un embolo, le cose si complicano terribilmente, ma è un gruppo con la G maiuscola di ragazzi simpaticissimi e un po’ casinisti.

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