Il Telve cala la “manita” nel derby
TELVE- BORGO 5-0
RETI: Battisti, Perer, autogol, Antoniolli, F. Trentin
15.03.2014- Una data che sarà difficile dimenticare per i gialloverdi ma anche per i cugini borghigiani. Con una prestazione super in tutti i reparti il Telve asfalta completamente il Borgo. Una vittoria netta frutto di una bella prestazione corale e di un gioco semplice ma efficace.
La vigilia non era delle più rosee per i mister Fedele e Matteotti, infatti all’appello mancavano due pedine importanti come Andrea Trentin e Andriollo. La squadra non si è però persa d’animo e ha sopperito alle assenze con molta grinte e tutti i giocatori chiamati in causa hanno saputo rispondere alla grande.
Il primo tempo è abbastanza equilibrato, anche se il pallino del gioco è sempre in mano ai padroni di casa. La difesa rischia poco: il portierone Matteotti è sempre attento e il reparto è diretto magistralmente da un’instancabile capitan Manuel Trentin (tra l’altro ieri decisivo anche nella vittoria del calcio a 5).
Dopo alcune azioni pericolose a metà ripresa il Telve passa grazie ad un bel tiro dentro l’area di Davide Battisti.
Il secondo tempo è ancora tutto di marca “telvata”. Ropelato recupera palla in difesa e serve Mirko Bressani, il quale è bravo a servire splendidamente Battisti che viene atterrato in area. Seconda ammonizione ed espulsione per il difensore del Borgo. Dagli undici metri Perer è freddissimo ad insaccare.
La serataccia del Borgo diventa ancora più scura pochi minuti dopo, quando da un incomprensione tre portiere e difensore scaturisce un’autorete fantozziana. Lo sconforto di mister Pecoraro in panchina è totale.
Si divertono invece i supporter di fede gialloverde, soprattutto a vedere la splendida punizione disegnata da Simone Antoniolli che vale il quattro a zero. Ma il Telve non ferma qui. Ci pensa Fabrizio Trentin a coronare una bella prestazione firmando la rete del definitivo 5-0.
Negli ultimo quarto d’ora il Telve si limita a controllare. Da segnalare l’ingresso in campo del promettente giovane Samuele Trentin, classe 1999.
Al triplice fischio la soddisfazione è grande. Un derby da incorniciare che fa ricordare a molti che il gap che divide le due realtà valsuganotte non è poi così distante. Bravi ragazzi! Avanti così!
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