Home Giovanili Giovanissimi - UNDER 15 Una sconfitta che aiuta a crescere

Una sconfitta che aiuta a crescere

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Giovanissimi sconfitti a Trento

dal gioranle “Il Trentino”

21.04.2013. Giù il “settebello” e l’Aquila Trento continua a volare. Non conosce soste la marcia della formazione Giovanissimi del sodalizio trentino che piega per 7 a 1 il Telve nella quarta giornata di ritorno del torneo provinciale. La squadra di Guarino viaggia a punteggio pieno e ieri ha ribadito la propria superiorità sulle altre con un successo netto e convincente. La squadra di casa parte ovviamente con il piede premuto sull’accelleratore e cerca di sbloccare immediatamente il risultato. Al 4′ Fedele chiude in extremis su Perotto, dopo una mischia furibonda in area ospite. Sul ribaltamento di fronte si vede il Telve che sfiora il vantaggio: corner dalla destra, uscita a vuoto di Viola e Debortoli viene anticipato ad un paio di metri dalla linea dal provvidenziale intervento di Frizzera. É lo stesso centrocampista in casacca bianca a portare in vantaggio i suoi al minuto 7: corner dalla sinistra, “mischione” dantesco nell’area del Telve e conclusione finale di Frizzera che, complice una deviazione, batte imparabilmente Fratton. Acquisito il vantaggio la compagine di Guarino prende metri e assume il controllo delle operazioni. Al 13′ altro salvataggio di Fedele (ancora su Perotto), ma un minuto più tardi il centravanti di casa trova il varco giusto per calciare verso la porta valsuganotta: un difensore tocca la sfera che termina alle spalle dell’incolpevole Fratton. L’estremo difensore ospite è attento su Bragagna (15′) e Frizzera (19′), ma nulla può al minuto 23 quando Talbi e Perotto dialogano nello stretto e il numero nove dell’Aquila Trento salta un avversario, il portiere e poi deposita nel sacco ormai sguarnito. Prima del riposo arriva anche il poker del sodalizio presieduto da Giorgio Facchinelli: al 33′ calcio piazzato di Frizzera da venti metri e palla che s’insacca a fil di palo a mezz’altezza. Il match, di fatto, è già finito dopo un tempo, ma l’Aquila Trento non abbassa il ritmo. Il bomber Bragagna vuole gloria personale e dopo sei minuti della ripresa duetta con Delpero e poi lascia partire un gran diagonale mancino che non dà scampo a Fratton. Il Telve torna a farsi vedere con Trentin, stoppato in uscita da Viola, ma il punteggio cambia ancora al 54′. Bragagna fa tutto da solo: semina un paio d’avversari, si accentra dalla sinistra e poi fa centro con un “terra – aria” che finisce sotto la traversa. Per l’attaccante trentino doppietta e festa grande visto che, con le marcature realizzate ieri, sale a quota 30 in stagione. Il Telve, però, onora sino alla fine l’impegno e gli sforzi della compagine di Fedele vengono premiati al 62′: ripartenza della squadra rossoblù con Debortoli che entra in area e calcia, Viola respinge di piede ma il centrocampista ospite è lesto nell’avventarsi sulla sfera e scaraventarla in rete. Zamboni incrocia a lato la conclusione a due minuti dal 70′, ma il settimo gol dell’Aquila arriva proprio in chiusura: traversone dalla sinistra di Zecchetto per Moser che calcia al volo e in diagonale mette la parola “fine” al match. E, dopo il triplice fischio e la meritata doccia, splendido “terzo tempo” organizzato dalla società del capoluogo con pranzo in sede per le due formazioni. All’andata era stato il Telve ad ospitare l’Aquila Trento, ieri la cortesia è stata ricambiata. E, a quel punto, poco importava il risultato del campo: ancora una volta i “grandi” devono imparare dai giovani.

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