Impresa Elite a Riva del Garda

20 minuti di difficoltà e poi…”scatenato l’inferno”

20.11.2016
Benacense: Achour, Baroni, Marchi, Demozzi, Arca, Vivaldi, Miori, Battistoni, Rodella, Cattoi, Tedde.
Telve: Fratton, Orsingher, Mezzanotte, Zoro, Menguzzato, Berti, Paterno, Salvelli, Girotto (80′ Rippa), Sordo (48′ Muraro), Krasniqi (75′ Gaiotto)

Dopo l’esordio sulla carta abbordabile contro la Sacra Famiglia, il campionato Elite proponeva oggi agli Allievi il primo test probante: il viaggio a Riva del Grada per affrontare la blasonata Benacense.

Alex al posto di Michele nello schieramento iniziale, per il resto senza variazioni rispetto a domenica scorsa e l’avvio non è sicuramente dei più promettenti con i padroni di casa in rete già al 5′ dopo essersi resi pericolosi al 3′ con un tiro da fuori messo in angolo da Simone e anche sul successivo corner.
Al 5′, come detto, il gol, al termine di un confuso batti e ribatti al limite dell’area che fa arrivare la palla sui piedi del forte Cattoi il quale batte l’incolpevole Simone.
I gialloverdi sembrano potersi scuotere e al 7′ Vittorio lancia molto bene in profondità Jetan il quale supera con un pallonetto Achour, ma il tiro non è sufficientemente forte cosicché il difensore riesce a liberare prima che la palla superi la linea di porta.
I minuti successivi vedono più Benacense che Telve, con i ragazzi di Gianesini-Orsingher piuttosto imprecisi e senza molte idee.
Si arriva così al 20′ quando un errato rinvio di Michael serve di fatto Marchi in mezzo all’area che da non più di 10 metri non si fa pregare e supera Simone per il 2-0.
Subita la seconda rete si potrebbe pensare a un tracollo dei gialloverdi, che invece riescono a raccogliere le idee e cominciano a giocare abbastanza bene, limitando gli errori in retroguardia e rendendosi pericolosi.
Al 26′ su azione conseguente a un calcio d’angolo Jetan da posizione defilata colpisce il palo e tre minuti dopo si ripete l’azione del 7′ con Vittorio che lancia questa volta Francesco il cui pallonetto supera il portere in uscita ma si spegne a fondo campo dopo aver sfiorato il palo alla destra di Achour.
Il Telve sembra aver preso fiducia nelle proprie possibilità e al 34′ si rende ancora pericoloso su azione di calcio d’angolo, ma Lorenzo e Vittorio si ostacolano al momento di colpire. Sull’ennesimo corner (molti quelli battuti oggi dal Telve) la difesa di casa si salva in qualche modo al 40′ e pochi secondi prima del fischio che manda i ragzzzi neglio spogliatoi il Telve accorcia le distanze con un’azione in velocità: Efrem serve sulla destra Lorenzo che lancia in profondità Francesco il cui cross rasoterra dalla linea di fondo viene raccolto da Jetan che insacca di piatto destro.
Nel frattempo sugli spalti appare uno striscione che in un certo senso riassume quanto i ragazzi stanno facendo in campo e quanto faranno vedere nella ripresa…

I gialloverdi rientrano in campo intenzionati a ottenere il pareggio e dopo due azioni quasi uguali al 9′ e al 10′ sulla fascia destra, prima di Efrem e poi di Francesco, al 14′ vanno in rete con Jetan che raccoglie una respinta un po’ goffa del portiere in seguito a un tiro da lontano e lo batte con sicurezza.
Il pari non basta al Telve che ora è padrone del gioco, non correndo pericoli in difesa -dove si mette in evidenza un ottimo Lorenzo- gioca bene a centrocampo con Francesco che è stato una spina nel fianco dei padroni di casa per tutta la partita e con un attacco che si rende più volte pericoloso.
Al 26′ una bella azione Efrem-Francesco si conclude con un calcio d’angolo sul quale Vittorio colpisce di testa mandando fuori di poco.
E’ però la prova generale per quanto succede cinque minuti dopo sul corner dalla sinistra battuto da Michele con Vittorio che svetta di testa e infila alla sua maniera il portiere.

Gli ultimi minuti vedono la Benacense gettarsi in avanti alla disperata ricerca del pareggio ma il Telve si difende con ordine e non corre soverchi pericoli, con Vittorio che al 41′, ancora su corner, mette fuori di poco.
Triplice fischio e tutti sotto la doccia con in saccoccia tre punti che non erano proprio preventivati ma che, per quello che si è visto in campo, sono assolutamente meritati.
La squadra ha probabilmente qualche difficoltà a entrare in partita, ma una volta che ha “ingranato” riesce a essere un osso duro per tutti.
In attesa di ospitare domenica la Fersina godiamoci questo primato in coabitazione con “mostri sacri” quali Trento e Calciochiese.

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