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Amara sconfitta contro la capolista…

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Telve – Calisio 2-3 (Krasniqi, Krasniqi)

TELVE

MATTIA CAPRA
GIANMARCO BOSO 47'
LUCA VINANTE
MATTIA SPAGOLLA 30'
MATTIA PURIN
DANTE BRESSANINI
DANIELE NONES
GIANLUCA TOMASELLI
MATTEO PAOLO FURLAN
MICHELE STROPPA
MIRKO ROPELATO
SAMUELE MOSER
LEONARDO LOSS
ALBERTO BURLON
ARTAN KRASNIQI 10', 20'
NICOLA GIRARDON

CALISIO

ALBERTO BURLON
ARTAN KRASNIQI
GIANMARCO BOSO
LUCA VINANTE
MATTEO PAOLO FURLAN
MATTIA CAPRA
MICHELE STROPPA
MIRKO ROPELATO
SAMUELE MOSER
DANIELE NONES
MATTIA SPAGOLLA
DANTE BRESSANINI
NICOLA GIRARDON
GIANLUCA TOMASELLI
MATTIA PURIN
LEONARDO LOSS

Telve, 12/11/2017. Il  titolo dell’articolo potrebbe ingannare il lettore, pensando ad una sconfitta pesante subìta contro la prima in classifica e reduce da 8 vittorie di fila (9 con quella di domenica). Così non è stato, il Telve è andato vicinissimo all’impresa giocando per ampi tratti una partita perfetta: gli episodi (arbitrali e non) e il pressing avversario nella ripresa hanno riportato i ragazzi gialloverdi alla realtà che a volte è crudele e ingiusta sportivamente parlando. La squadra di Rigon-Micheletti-Pecoraro arriva alla partita più importante forte delle tre vittorie consecutive, della miglior difesa del campionato e con la rosa al completo: unico indisponibile l’infortunato Mattia Pecoraro. I ragazzi del 2004, caricati da un pre-gara intenso partono con il piede sull’acceleratore mettendo subito in difficoltà la squadra ospite. Il Calisio, disponendo di due giocatori di livello fisico decisamente superiore, gioca sulle individualità dei propri numeri 7 e 11 e in alcune occasioni va vicino al vantaggio. Mattia è determinante in due occasioni: su una punizione ben calciata dal limite (saranno ben 6 le punizioni dal limite concesse dall’arbitro) e su un tiro ravvicinato a botta sicura e deviato con un piede. Il Telve però gioca meglio e con il giro palla arriva a confezionare lo splendido gol dell’1 a 0 finalizzato ottimamente da Artan con un tiro al volo di sinistro. Lo stesso attaccante telvato poco dopo trova il gol del 2 a 0 con un lungo pallonetto non trattenuto dall’estremo difensore ospite. Il gol fa esplodere la panchina telvata e il pubblico sugli spalti. Gli ospiti subiscono il colpo e non si rendono più pericolosi per tutto il primo tempo.


La ripresa inizia con un Calisio molto agguerrito e determinato a riconquistare la gara. Il pressing alto mette in difficoltà i nostri ragazzi che faticano a uscire palla al piede. Il gol sembra nell’aria ma la difesa gialloverde seppur con fatica tiene. Al quinto minuto sale in cattedra la variabile impazzita di una partita di calcio, ovvero il direttore di gara, le cui decisioni risulteranno decisive ai fini del risultato (film già visto nella trasferta ad Arco). Michele riconquista palla al limite dell’area in maniera pulita ma per l’arbitro è punizione: al tiro va il numero 8 che con il sinistro sorprende Mattia posizionato male tra i pali per il gol dell’1 a 2. Gli ospiti resuscitano dal torpore e due minuti dopo trovano il gol del del 2 a 2: corner battuto malamente dal Telve, che perde palla e innesca il contropiede rossoblù. Per il numero 7 ospite è anche troppo facile superare Mattia in uscita e insaccare il gol de pareggio. Il Telve non c’è più e subisce il contraccolpo psicologico. A dare il colpo di grazia ci pensano arbitro e sorte: il primo infatti inverte una punizione dal limite concessa in prima battuta al Telve.  Sulla battuta va nuovamente il numero 8 ospite che grazie a una deviazione della barriera telvata trova il gol del 2 a 3. In 8 minuti il Calisio ribalta il risultato grazie a meriti propri e alle scelte del direttore di gara indubbiamente rivolte contro la squadra di casa. Il Telve però reagisce da grande squadra giocando i 20 minuti finali con carattere e, pur senza riuscirci, andando più di una volta vicino al gol del 3 a 3 prima con Artan di testa e poi con Nicola sottoporta.
Come detto non è mai bello trovare alibi alle sconfitte, ma la partita di domenica ha dimostrato che Telve e Calisio si sono equivalse sul campo e il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio. L’arbitro ha condizionato una partita in modo determinante, ed è la seconda volta che succede in questo campionato….Le lacrime a fine partita dei nostri ragazzi dovrebbero far riflettere….
Detto questo, onore al Calisio che ha dimostrato di valere la posizione di classifica.
Seppur non nel migliore dei modi si conclude il nostro girone di andata con un ottimo terzo posto ma con la consapevolezza che nel girone di ritorno sarà un Telve ancora più agguerrito: gli avversari sono avvisati….Uno per tutti, tutti per uno!!!

 

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