Niente da fare con l’Alta
ALTA VALSUGANA C – TELVE B 4-0 (1-0)
Sconfitta pesante per il morale, non certo per il gioco espresso, per i ragazzi gialloverdi che, nella trasferta di Madrano opposti alla formazione C dell’Alta Valsugana, subiscono, dopo due vittorie di fila, la prima sconfitta del 2019, contro una squadra non certo irresistibile. La formazione telvata ha dominato in lungo e in largo il team allenato da mister Ferrari, schiacciando letteralmente nelle propria metà campo l’undici gialloblù. Partono subito bene i baby telvati e già al 6’ Fabio Muraro, ben imbeccato da Manuel Mezzanotte, impegna Caria con un tiro dal limite. La compagine gialloverde continua a macinare gioco, dominando a centrocampo, ma sbattendo sistematicamente contro il muro eretto al limite della propria area di rigore dai padroni di casa. Al 25’ Davide Stroppa serve Simone Furlan che appoggia per l’accorrente Fabio Muraro, la cui conclusione viene parata dall’estremo di casa. Cinque minuti dopo è Stefano Capraro a scaldare i guanti di Caria con un tiro dal limite dopo uno scambio Davide Stroppa, Fabio Muraro. Al 31’ la beffa, nell’unica occasione in cui la formazione di casa ha superato la metà campo: lancio dalle retrovie di Battisti per Fruet che, supera in velocità Federico Sordo e mette in mezzo, incomprensione tra Manuel Moser ed Andrea Pecoraro, con la palla che arriva sui piedi di Pedrotti che ringrazia e, appena dentro l’area di rigore, fulmina con un diagonale Gianmarco Tomio.
La ripresa vede ancora la formazione del Telve all’attacco ma, alla prima palla giocabile, i padroni di casa raddoppiano: al 6’ Vivian recupera palla sulla corsia di sinistra e, giunto sul fondo, mette in area un pallone invitante sul quale si precipita Laratta che infila Gianmarco Tomio. I ragazzi telvati non si demoralizzano e continuano a macinare gioco a centrocampo con Fabio Muraro, ottima la prova del 10 gialloverde, a servire a turno le punte ma, le conclusioni di Giovanni Ganarin e Davide Stroppa, vengono respinte dal muro della difesa di casa. Al 20’ un lancio millimetrico di David Pecoraro che pesca Stefano Capraro, apertura per Davide Stroppa la cui conclusione viene respinta in due tempi da Costantini. Al 26’, i padroni di casa mettono a segno la terza rete con un calcio di rigore letteralmente inventato dalla giacchetta nera, pessima la sua prestazione nella seconda frazione di gioco, per un presunto fallo dei centrali telvati, fallo che se c’è è nettamente fuori area. Il penalty viene trasformato da Oss Soledad. Ma lo show del direttore di gara non termina con quell’episodio: prima ferma un’azione di 5 contro 3 della formazione gialloverde per fuorigioco, con i giocatori gialloverdi che partono dalla propria metà campo e poi convalida la rete del 4 a 0 con l’azione partita da un fuorigioco di rientro di Facchinelli che, giunto sul fondo mette in area un pallone per l’accorrente Conci che supera Gianmarco Tomio.
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