Niente da fare con la capolista
TELVE B – TRENTO B 1-3 (0-2)
Non basta una buon Telve per fermare la corsa della capolista Trento. Il risultato, 3 a 1 per i gialloblù al termine del match, è un risultato bugiardo e non veritiero. Infatti, i ragazzi gialloverdi, hanno giocato alla pari per lunghi tratti dell’incontro, la differenza, come spesso accade, l’ha fatta la precisione sotto porta e quel pizzico di fortuna che sembra aver girato le spalle alla formazione telvata.
Il team di casa a giocato a viso aperto per tutto l’incontro e spesso ha messo alle corde la difesa trentina andando a pressare i portatori palla, il centrocampo, guidato da Fabio Muraro e Matteo Palo Furlan, ha dettato i tempi, smistando palloni per gli attaccanti e, in fase di interdizione, hanno dato una mano al pacchetto arretrato.
Pronti e via, e gli ospiti sbloccano il risultato: l’azione parte da un disimpegno errato, l’unico in tutto l’incontro, di Fabio Muraro che, s’incartava ai 18 metri dando strada a Cantonati che, infilava i centrali difensivi gialloverdi in fase di salita e si presentata tutto solo davanti a Gianmarco Tomio e lo trafiggeva. La reazione dei ragazzi telvati non si faceva attendere e, al 5’, era Davide Stroppa che si vedeva ribattere la sua conclusione a botta sicura sulla linea di porta da Celia; l’azione era partita da un lancio di Gianmarco Boso, finalizzata da Michele Stroppa per la conclusione dell’esterno gialloverde. Al 7’, era Fabio Muraro a servire un buon pallone per Simone Furlan, la sponda di quest’ultimo per Michele Stroppa, la cui conclusione veniva parata in due tempi da Zomer. Al 20’ era ancora Michele Stroppa a cercare la via della rete su calcio piazzato dai 20 metri, ma la conclusione del nove gialloverde usciva alta. Punizione concessa per un fallo di Fontana su Albero Burlon. Prima del riposo, gli ospiti raddoppiavano: Benallal imbeccava in area di rigore Zanoni che, appena entrato in contatto con Gianmarco Boso si lasciava cadere in area, per l’arbitro era fallo. Sul dischetto si presentava Cantonati che realizzava.
Ad inizio ripresa, non erano ancora trascorsi sessanta secondi, i padroni di casa pervenivano al pareggio: l’azione partiva dai piedi di Alberto Burlon che serviva al limite dell’area Michele Stroppa, sventagliava sul lato opposto per Nicola Pastore che, superato in velocità il proprio controllore, da posizione decentrata faceva partire un diagonale che non lasciava scampo a Roverso. Gli ospiti, accusavano il colpo, ma ristabilivano subito le distanze: Albano impostava per Zanoni, l’imbucata del nove trentino, per il velocissimo Abbrescia che si presentava davanti a Mattia Capra e lo superava con un diagonale che finiva la sua corsa in fondo al sacco. I ragazzi telvati non si davano per viti e continuavano a macinare gioco nel tentativo di rimettersi in partita. L’occasione più ghiotta capitava nuovamente sui piedi di Davide Stroppa; l’azione partiva da una rimessa laterale di Mattia Pecoraro, colpo di tacco di Alberto Burlon che metteva in movimento Davide Stroppa che, superati in velocità i centrali gialloblù, con un pallonetto superava l’estremo difensore ospite in uscita disperata, la sfera veniva salvata nuovamente sulla linea di porta da Ghesla che chiudeva in modo esemplare la diagonale.
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